I giovani di Coldiretti si sono riuniti in assemblea per parlare di Psr
MONTERIGGIONI. “Psr Toscana, i contributi per il primo insediamento di giovani agricoltori”. E’ questo il titolo dell’iniziativa che ha visto protagonisti nella splendida cornice dell’Agriturismo “il Ciliegio” di Monteriggioni (Si) i giovani di Coldiretti Siena. Un’assemblea organizzata per confrontarsi sui modelli economici del ricambio generazionale, un’interessante occasione di incontro per scambiarsi esperienze e suggestioni. Ed i giovani agricoltori hanno risposto in maniera esemplare, partecipando con grande interesse all’incontro.
Approfittiamo dell’assemblea per trattare i temi del temi Psr e per ricordare l’assemblea che si è svolta a Roma qualche giorno fa per gli 80 anni di Coldiretti. – ha detto Giosef Sabatini, delegato Provinciale di Coldiretti Giovani Impresa – Vedo una grande partecipazione oggi e questo mi rende felice. I giovani hanno grande entusiasmo e voglia di portare innovazione senza però allontanarsi dalla tradizione”.
L’esempio lampante della voglia di mettersi in gioco arriva da paesi lontani ma si concretizza nelle nostre terre. Erano infatti presenti anche Martin Moser e Alvaro Brollo, giovani agricoltori provenienti rispettivamente dall’Austria e dall’Argentina che hanno raccontato la propria esperienza lasciando trasparire tutto l’entusiasmo di una nuova avventura. “Non è mai facile avviare un’impresa in un altro paese, in particolare in Italia dove c’è molta burocrazia, ma allo stesso tempo il clima è buono, la terra ha un grande potenziale e si possono realizzare produzioni di ottima qualità – ha affermato proprio Martin Moser, titolare della tenuta Belsedere di Trequanda.
Martin ha fatto una scelta di vita, trasferendosi a Trequanda dopo aver aiutato un amico a ristrutturare un podere a Montepulciano. E’ li che è scattata la scintilla che lo ha portato a fare un investimento: “ho visitato più di 100 poderi, luoghi bellissimi, angoli di paradiso – ha detto – ma alla fine mi sono innamorato della tenuta Belsedere e mi sto impegnando per restituire a questo luogo l’atmosfera magica di un tempo”. Alvaro Brollo invece è Argentino e collabora con Martin: “l’agricoltura qui è una bellissima esperienza ma molto diversa a quella del mio paese. In Argentina i campi sono più lunghi mentre qui il lavoro è più specifico. Però è un territorio bellissimo per lavorare nelle vigne e coltivare i terreni”.
A sottolineare l’importanza della spinta motivazionale dei giovani è stato anche il Presidente di Coldiretti Siena Luigi Sardone: “Quello di oggi è un momento importante, come lo è stato quello celebrato a Roma alcuni giorni fa alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella quando abbiamo celebrato gli 80 anni di Coldiretti. Ma anche oggi lo è perche i giovani sono il futuro dell’agricoltura e rappresentano la forza delle nostre aziende e del mondo agricolo. Spesso sono chiamati a scelte difficili e a mettersi in gioco. Hanno bisogno da parte nostra di vicinanza partecipazione e consiglio che non gli faremo mai mancare. Un grande in bocca al lupo a tutti i giovani”