FIRENZE. Saranno tutti finanziati i progetti di consulenza in agricoltura che sono entrati nella graduatoria della sottomisura 2.1 del Psr (Programma di sviluppo rurale).
Grazie all’incremento di 235mila euro approvato nell’ultima giunta regionale su proposta della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi, la dotazione finanziaria a disposizione del bando ‘Sostegno ad avvalersi di servizi di consulenza’ è salita a 5 milioni e 235mila euro, cifra che permette di scorrere tutta la graduatoria portando a 13 i progetti interamente finanziati.
“Abbiamo voluto disporre lo scorrimento di tutta la graduatoria – ha detto la vicepresidente Saccardi – perché consideriamo un tassello importante l’attività di consulenza nel comparto agricolo e forestale toscano per sostenere il maggior numero possibile di aziende sul territorio, soprattutto in questo particolare periodo storico in cui la competitività e la competenza sono fattori essenziali per una efficace gestione aziendale”.
La sottomisura 2.1 è finalizzata proprio alla concessione di un sostegno economico per aiutare gli agricoltori, i silvicoltori, gli altri gestori del territorio ad avvalersi di servizi di consulenza specifici e migliorare così le prestazioni economiche e ambientali, il rispetto del clima e la resilienza climatica della loro azienda agricola.
I progetti di consulenza presentati dagli organismi di consulenza prevedono, infatti, l’erogazione di servizi di consulenza di base o specialistica per esempio sulle pratiche benefiche e il clima, l’agricoltura di precisione e la silvicoltura, gli investimenti e la competitività, la direttiva acque, l’uso di prodotti fitosanitari, la difesa integrata e biologica, la sicurezza sul lavoro e dell’azienda, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, l’agrobiodiversità o l’ innovazione tecnologica e informatica,