FIRENZE. “Nel Comprensorio del Cuoio una strage di animali nel giro di due mesi, un vitello, dodici ovini e persino due emu uccisi dai lupi. Ed è soltanto l’ultima: gli attacchi sembrano non fermarsi e continuano gli avvistamenti dei lupi vicini alle case”. A dirlo è Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana, dopo l’ultimo attacco dei lupi ad un allevamento a San Miniato.
“Bene la volontà della Commissione e del Consiglio della Comunità Europea pronta a ridurre il livello di status di protezione dei lupi, così come l’intenzione espressa dalla politica statale e regionale di allentare i vincoli previsti per il contenimento – dice Neri –. Purtroppo queste scelte avvengono in ritardo rispetto alle necessità del mondo economico rurale, quando ormai i danni sono sopraggiunti”.
“Vogliamo esprimere solidarietà all’allevatore sanminiatese Raffaele Ferraro, lanciando di nuovo un appello al mondo politico: c’è un bisogno urgente di tutelare gli allevatori e le persone che vivono in campagna”, ha concluso il presidente.