Sul programma di Sviluppo Rurale il presidente Cavicchioli commenta: “La burocrazia rallenta le aziende che operano fuori regione”
A dirlo è Gianluca Cavicchioli, direttore di Confagricoltura Toscana, sulle difficoltà che le aziende che operano anche fuori regione stanno incontrando nel completare le domande per il Psr, il piano nazionale quadriennale che sostiene e copre i costi relativi agli interventi a superficie e a capo dello sviluppo rurale.
“Il Psr sarebbe un bel progetto sulla carta, peccato che riuscire a fare domanda, per le aziende che operano anche fuori regione, sembra impossibile – continua Cavicchioli –. Questo è un esempio di come la burocrazia, troppo spesso, non riesca a immedesimarsi nelle aziende e negli imprenditori, che devono far quadrare i conti e pagare dipendenti e fornitori. In Italia la burocrazia andrebbe snellita, per rendere più semplice il lavoro di tutti. Noi continueremo, quotidianamente, a chiedere risposte a chi di dovere”.