30 milioni di euro di contributi per finanziare 18 progetti
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FIRENZE. 30 milioni di euro di contributi per finanziare 18 progetti che coinvolgeranno 561 aziende agricole e agroalimentari e altri soggetti del comparto: sono alcuni dei numeri più significativi del bando per i Pif, Progetti integrati della filiera agroalimentare. Sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana del 1°agosto è stato pubblicato il decreto di approvazione della graduatoria, annualità 2017: sono 18, come detto, i progetti ammessi e finanziabili, 16, quelli ammessi ma non attualmente finanziabili per mancanza di risorse e 20 i progetti non ammessi.
Le risorse del bando, 30 milioni di euro, che attiveranno 67 milioni di investimenti, saranno dunque a disposizione dei vari attori del sistema agroalimentare (agricoltori, imprese di trasformazione e commercializzazione) che si sono dimostrate capaci di aggregarsi per favorire i processi di riorganizzazione e consolidamento e produrre azioni di rilancio.
“E’ un’occasione importante – sostiene Tulio Marcelli, Presidente di Coldiretti Toscana – per costruire un pezzo del nostro progetto di una filiera agricola tutta italiana firmata dagli agricoltori; una filiera che risponde alla richiesta di qualità, trasparenza e certezza dell’origine che ci viene dal modo dei consumatori”.
I soggetti che partecipano direttamente alla realizzazione dei 18 Pif attualmente finanziabili sono in tutto 561, fra aziende agricole primarie, aziende della trasformazione e della commercializzazione e distribuzione dei prodotti agro-alimentari, soggetti scientifici, reti di imprese ed agenzie formative.
Ci sono 5 Progetti per sviluppare la filiera olivo-oleicola (per complessivi 21 milioni di euro circa di investimenti e 9,5 milioni di contributo), altrettanti 5 progetti rivolti alla filiera cerealicola (ma limitatamente al frumento tenero e al frumento duro) che prevedono investimenti per 17 milioni di euro (e 7,5 milioni di contributo), 2 progetti sulla filiera bovina e 1 sulla filiera ovi-caprina (complessivamente per 11 milioni di spesa e 5 di contributo).
Gli altri progetti finanziabili saranno rivolti alla filiera vitivinicola e alle colture industriali.
Vi sono poi 2 progetti, cosiddetti “multifiliera”, che raccolgono accordi e perseguono obiettivi rivolti a più filiere agroalimentari.
“Coldiretti è pronta ad offrire alle imprese agricole ed ai soggetti delle filiere – ha detto Antonio De Concilio, direttore di Coldiretti Toscana – tutta l’assistenza ed il supporto necessario per condurre a termine una progettazione innovativa ma al tempo stesso assai complessa. Per alcuni di questi progetti che hanno caratteristiche adeguate – conclude De Concilio- cercheremo il collegamento a filiere con più ampio respiro, sulle quali Coldiretti sta lavorando, assicurando una maggiore efficacia nel perseguimento dell’obiettivo di assicurare un’equa remunerazione a tutti gli attori della filiera ed un giusto prezzo ai consumatori “.