Aperta su Artea la procedura per le segnalazioni da parte di aziende agricole. Già 19 i nubifragi che si sono abbattuti sulla regione da inizio anno
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TOSCANA. Partita la conta dei danni nelle campagne toscane interessate lo scorso 12 e 13 febbraio dall’ultima pesante ondata di maltempo che ha interessato molte aree della regione. L’eccezionale quantità di precipitazioni concentrate in poche ore hanno provocato il collasso del reticolo minore con l’acqua, mista a fango, che ha sommerso centinaia di ettari terreni coltivati insieme ai futuri raccolti. Diversi anche gli episodi grandinigeni. Un chiaro segnale della tendenza alla tropicalizzazione con fioriture anticipate e temperature quasi primaverili che lasciano il posto, nell’arco della stessa giornata, a bombe d’acqua, allagamenti e freddo. A dirlo è Coldiretti Toscana in seguito all’apertura su Artea della procedura per la segnalazione dei danni. Le imprese agricole potranno segnalare i danni alle produzioni per dar modo alla Regione Toscana di richiedere al Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare la deroga al dec.lgs.102/2004 e richiedere l’intervento del fondo di solidarietà nazionale.
Sono già 19 i nubifragi che si sono abbattuti dall’inizio dell’anno sulla Toscana secondo i dati dell’European Severe Weather Database, due su tre concentrati nelle prime due settimane di febbraio. Un trend preoccupante considerando che nel 2024 sono state registrate ben 92 bombe d’acqua su tutto il territorio regionale che hanno danneggiato coltivazioni, strutture e mezzi agricoli.
L’agricoltura – evidenzia Coldiretti Toscana – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli. I cambiamenti climatici impongono una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla meteorologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio ma lo è anche per istituzioni che devono sostenere ed accelerare gli investimenti sul recupero delle acque e sulle opere idrauliche attualizzate ai nuovi parametri pluviometrici al nuovo scenario.
Per informazioni www.toscana.