Incontro con Valentini e Mancuso per il rilancio dell'Enoteca e per l’Imu agricola
SIENA. Un incontro fruttuoso quello che si è tenuto in Comune tra Coldiretti Siena, il sindaco Bruno Valentini e il suo vice Fulvio Mancuso. L’iniquità di una legge come quella che prevede la tassazione sui terreni e il futuro di Enoteca Italiana, i temi sul tavolo.
L’Imu agricola infatti non solo penalizza gli agricoltori professionisti, ma anche i giovani che dai genitori prendono in affitto i terreni. Un punto fondamentale è quello di escludere dal pagamento dell’imposta coloro che realmente traggono reddito dalla conduzione dei terreno: i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali. Altro punto evidenziato è la necessità di escludere dal pagamento dell’imposta coloro che concedono in affitto i propri terreni almeno ai propri familiari. Sta accadendo infatti che a fronte di un svecchiamento dell’azienda favorito anche dai premi comunitari, corrisponda invece un ulteriore balzello da pagare.
Coldiretti Siena ha scelto quindi la via del dialogo per trovare soluzioni che a breve possano risolvere un problema che preme sui bilanci degli agricoltori senesi, trovando una grande disponibilità da parte del Comune al dialogo e al confronto per andare a risolvere in maniera efficace e veloce questo nodo cruciale.
Anche l’Enoteca Italiana è entrata nel lungo confronto con i vertici dell’amministrazione senese. Un rilancio necessario in cui Coldiretti crede e di cui si farà promotrice. Uno strumento locale il cui ruolo deve essere rivisto ma che deve continuare ad essere presente sul territorio di Siena. Un patrimonio, una storia che deve tornare ad essere a servizio delle imprese del comparto vitivinicolo e non solo. Ci sono luoghi della città che dovranno e potranno essere valorizzati ulteriormente da questo nuovo rilancio.