"Serve un piano di abbattimento per la sicurezza delle città e campagne"
SIENA. L’escalation dei danni, delle aggressioni e degli incidenti, che causano purtroppo anche vittime, è il risultato della incontrollata proliferazione degli animali selvatici con il numero dei cinghiali presenti in Italia che ha superato abbondantemente il milione, con una diffusione che ormai si estende dalle campagne alle città.
E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare il gravissimo incidente stradale sull’autostrada A1 in carreggiata Sud, tra Lodi e Casalpusterlengo con un tamponamento a catena per un gruppo di cinghiali che ha attraversato la carreggiata e causato una vittima e dieci feriti, tra cui 3 bambini. “Negli ultimi dieci anni – sottolinea la Coldiretti – il numero dei cinghiali presenti in Italia è praticamente raddoppiato secondo le stime della Coldiretti. La sicurezza nelle aree rurali e urbane è a rischio per il loro proliferare con l’invasione di campi coltivati, centri abitati, strade ed anche autostrade dove rappresentano un grave pericolo per le cose e le persone. Gli animali selvatici che distruggono i raccolti agricoli, sterminano gli animali allevati, causano incidenti stradali per un totale di danni stimato in quasi 100 milioni di euro all’anno, senza contare i casi in cui ci sono state purtroppo anche vittime. Non è quindi più solo una questione di risarcimenti ma è diventato – continua la Coldiretti – un fatto di sicurezza delle persone che va affrontato con decisione. Ora – conclude la Coldiretti – non ci sono più alibi per intervenire in modo concertato tra Ministeri e Regioni ed avviare un piano di abbattimento straordinario senza intralci amministrativi”.