Nessuna sostanziale novità per questa Carriera... ma un occhio attento all'attualità parlando di sicurezza e "animalisti"
di Erica Nencini
SIENA. “Abbiamo organizzato questa festa italiana con efficienza tedesca. Potremmo quasi dire che abbiamo preso il meglio dell’Unione Europea senza rinunciare all’inconfondibile carattere dei senesi”. Con queste parole il sindaco di Siena, Bruno Valentini, ha aperto la conferenza stampa pre-palio, un appuntamento ormai fisso durante il quale riflettere sulla festa.
Come già ha aveva detto durante la conferenza di luglio, a poche ore dalla corsa, Valentini ha tenuto a sottolineare l’impegno del comune nel far rispettare tempistiche e nel tutelare il sereno svolgimento della festa anche se “ il palio non è dominato dalla programmazione, ma al contrario dall’imprevidibilità”.
Il sindaco si è inoltre congratulato con le forze dell’ordine per la professionalità con cui hanno portato avanti il loro compito conservando però il consueto “occhio di riguardo” per la festa e per i senesi. Guardando poi ai numerosi attacchi terroristici che tanto duramente hanno scosso l’Europa, Valentini ha affermato che Siena con la sua festa si oppone fieramente a quella tendenza che vede nella chiusura un modo per proteggersi. “Al contrario – ha dichiarato il primo cittadino – noi siamo un messaggio di quella che è la cultura italiana. Oggi, Siena si offre al mondo splendida come sempre, mandando un messaggio di serenità”.
Il sindaco poi si è abbandonato ad un po’ di sana ironia. L’argomento animalisti-manifestazione che tanto ha indignato i senesi è stato trattato da Valentini con un pizzico di comicità, quasi come fosse un storiella buffa meritevole però della giusta considerazione. “ Non so se l’avete notato – dice il Sindaco rivolgendosi ai giornalisti – ma in questi giorni abbiamo avuto numerose manifestazioni di animalisti. Due al giorno per la precisione. Una la mattina e una la sera”. Poi sorridendo ha continuato:” Le nostre dieci contrade tutti i giorni hanno accompagnato i cavalli in piazza, i responsabili li hanno coccolati e curati e poi in gran trionfo li hanno fatti sedere a tavola durante la cena della prova generale. Ci siamo comportati da veri animalisti, senza bisogno di darlo a vedere perché noi non abbiamo bisogno di nessuna medaglia”.
Insomma, anche a questo Palio, dal sindaco nulla di nuovo.