di Giacomo Zanibelli
SIENA. Svelato il Cencio dipinto da Alì Hassoun, un Palio certamente particolare che ha riscosso gli applausi dei presenti.
Il drappellone del 2 luglio 2010 vuole ricordare anche il 750° anniversario della battaglia di Montaperti, Chiari riferimenti all’evento sono una scritta posta in basso sul drappellone e due scene, in alto, sopra l’immagine che raffigura la Madonna di Provenzano.
Sono intervenuti il sindaco di Siena Maurizio Cenni e Giovanni Mazzini, che ha presentato il Palio. Nell’opera di Hassoun si possono trovare i riferimenti storici relativi alla battaglia di Montaperti, sul drappellone, in primo piano, la figura di San Giorgio. Il Santo è raffigurato con un’armatura che riflette la luce emanata dal volto della Vergine, che lo guarda dall’alto, come copricapo al posto dell’elmo il guerriero indossa la kefiah che richiama i colori della Balzana senese. Dietro il Santo un drago colpito a morte da due dardi.
Il San Giorgio di Hassoun si avvicina a quello del Mantegna. Il Santo tiene in mano un arco. Questo vuole essere un richiamo storico agli arcieri saraceni che parteciparono alla battaglia di Montaperti.
La Vergine è raffigurata con una corona con i tre segni monoteistici: la Mezzaluna, la Croce e la Stella di David. Attraverso questi tre segni il pittore vuole trasmettere all’osservatore un unico messaggio: la pace e l’unione dei popoli senza differenziazioni religiose e politiche.
Il volto della Madonna è chiaramente moderno in quanto vuole essere la Vergine dei nostri giorni, il volto di San Giorgio è quello del pittore che si sente partecipe della sua opera. Sullo sfondo troviamo delle forme geometriche colorate che richiamano la pittura araba. Alì Hassoun firma la sua opera anche in arabo.
Sicuramente un’opera raffinata e di grande impatto che si allinea con tutta la produzione del pittore che da anni riscuote un grandissimo successo. Il Palio evidenzia uno studio particolareggiato delle figure che divengono cardini fondanti del dipinto. Adesso inizia l’interpretazione dei contradaioli al fine di scorgere ogni possibile segno che lo avvicini alla propria contrada.
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