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SIENA. Dopo il successo dello scorso anno con “Aggiungi un altro popolo – Speriamo che sia femmina”, quest’anno le rappresentanti dei gruppi femminili dei diciassette rioni si esibiranno nel divertente sequel, che le vedrà di nuovo insieme in una improbabile (dis)avventura. Ancora loro, le presidenti e le loro collaboratrici, ancora sul palco insieme ognuna a interpretare se stessa (o quasi, quest’anno ci saranno delle sorprese) per un risultato di certo divertente e genuino come ognuna di loro riesce ad essere ritagliandosi un giusto ruolo nel coordinamento di questi ultimi due anni.
Lo scorso anno proprio il gruppo delle presidenti dei gruppi femminili, da sempre dedito alla beneficenza, ebbe l’idea di cambiare qualcosa delle iniziative per reperire fondi: a giudicare dai commenti del pubblico dello scorso anno e dall’immediato successo per i biglietti di questo 2010, l’idea è stata vincente grazie alla complicità e all’affiatamento mostrato da tutte le presidenti di questi ultimi anni. Così, ancora per la regia di Letizia Vannoni e ancora con la collaborazione, tra gli altri, di Roberto Ricci (la sua versione di quest’anno è imperdibile!), le donne tornano protagoniste per fare del bene a chi ha bisogno. Ricordiamo infatti che l’intero ricavato verrà devoluto in beneficenza ad associazioni del territorio (in particolare quelle che si occupano di donne e bambini) così come lo scorso anno la somma ricavata dallo spettacolo fu destinata ai gruppi donatori sangue delle contrade per la vaccinazione gratuita delle ragazze senesi, contro il papilloma virus. Iniziativa, questa, che ha permesso nel corso del 2009 di far vaccinare gratis le giovani nella fasci di età superiore (fino ai 24 anni) a quella prevista dal bonus della Regione Toscana. Siena è stata l’unica città al mondo, grazie all’iniziativa delle donne delle Contrade, a riuscire a farlo.
Lo scorso anno proprio il gruppo delle presidenti dei gruppi femminili, da sempre dedito alla beneficenza, ebbe l’idea di cambiare qualcosa delle iniziative per reperire fondi: a giudicare dai commenti del pubblico dello scorso anno e dall’immediato successo per i biglietti di questo 2010, l’idea è stata vincente grazie alla complicità e all’affiatamento mostrato da tutte le presidenti di questi ultimi anni. Così, ancora per la regia di Letizia Vannoni e ancora con la collaborazione, tra gli altri, di Roberto Ricci (la sua versione di quest’anno è imperdibile!), le donne tornano protagoniste per fare del bene a chi ha bisogno. Ricordiamo infatti che l’intero ricavato verrà devoluto in beneficenza ad associazioni del territorio (in particolare quelle che si occupano di donne e bambini) così come lo scorso anno la somma ricavata dallo spettacolo fu destinata ai gruppi donatori sangue delle contrade per la vaccinazione gratuita delle ragazze senesi, contro il papilloma virus. Iniziativa, questa, che ha permesso nel corso del 2009 di far vaccinare gratis le giovani nella fasci di età superiore (fino ai 24 anni) a quella prevista dal bonus della Regione Toscana. Siena è stata l’unica città al mondo, grazie all’iniziativa delle donne delle Contrade, a riuscire a farlo.