In Parlamento una proposta di legge su promozione, sostegno e valorizzazione delle manifestazioni
SULMONA. Su iniziativa della Giostra Cavalleresca di Sulmona del Sestiere di Porta Manaresca e con la partecipazione dell’Università dell’Aquila, del Consorzio per il Polo Universitario di Sulmona e del Comune, si è svolto all’Auditorium Palazzo dell’Annunziata il convegno”Palii, Giostre e Giochi Storici – Rilevanza sociale ed economica delle rievocazioni storiche”.
Gabriella Carlucci ha presentato la proposta di legge inerente le promozione, sostegno e valorizzazione delle manifestazioni dei cortei in costume delle rievocazioni e dei giochi storici presentata alla Camera dei Deputati lo scorso 6 maggio e che vede come primo firmatario Ermete Realacci con Carlo Capotosti (Presidente Federazione Italiana Giochi Storici) e Roberto Grossi (Presidente Federculture). Un disegno di legge che si sviluppa su cinque articoli che stabiliscono i principi generali delle rievocazioni storiche, il rapporto di competenza tra stato regioni ed enti locali, la costituzione dell’Albo nazionale, la creazione di un fondo per la promozione e valorizzazione delle manifestazioni ed infine l’introduzione di agevolazioni fiscali. Nel suo intervento Carlucci, co-firmataria del disegno di legge che vede l’adesione di cento parlamentari, ha ribadito l’importanza della manifestazioni storiche che oltre a costituire eventi culturali creano occupazione e turismo.
Al termine del suo intervento è stata la volta di Roberto Parnetti che ha relazionato sul ‘900 in Italia e la rinascita delle Giostre, Quintane e Palii anche attraverso un accurata selezione fotografica.
Il convegno è poi proseguito con Giuseppe Barolo, che si è soffermato sulla valenza storico-culturale e di promozione turistica delle rievocazioni storiche, Fabrizio Politi che ha parlato delle discipline legislative regionali di promozione e tutela delle manifestazioni storiche, Ezio Mattiocco che ha illustrato la Giostra Cavalleresca di Sulmona nella storia, e si chiuso con Carlo Capotosti che ha ribadito l’impegno della Federazione Italiana Giochi Storici nel promuovere le manifestazioni storiche.