SIENA. Domani (1 dicembre) si celebra la Festa di Sant'Ansano, patrono di Siena. La Festa segna l’inizio del nuovo Anno Contradaiolo e le Contrade si recheranno in corteo in Duomo. Nella cattedrale l'arcivescovo Antonio Buoncristiani concelebrerà assieme ai Correttori la Messa.
Il programma completo delle celebrazioni che si terranno nella Cattedrale di Siena prevede:
– ore 16.30: Vespri solenni gregoriani presieduti da padre Michelangelo Tiribilli, abate generale di Monte Oliveto Maggiore;
– ore 17.00: Accoglienza in Cattedrale del Magistrato delle Contrade e delle autorità cittadine;
– ore 17.30: Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dall’arcivescovo, monsignor Antonio Buoncristiani. Canto del Te Deum di ringraziamento.
La figura di Sant'Ansano, e la sua storia sono legati alla storia e alla vita di Siena, che lo onora come proprio "battezzatore". Di origini romane, figlio di Tranquillino, nobile patrizio dela famiglia Anicia, Ansano era stato condotto al battesimo dalla madrina Massima. Quando iniziò la persecuzione di Diocleziano Massima e Ansano vennero imprigionati. La madrina morì sotto i colpi di verga dei littori, mentre Ansano riuscì a fuggire, arrivando a Siena. Qui predicò il Vangelo e battezzò i primi cristiani, cosa che gli meritò il titolo di «battezzatore dei Senesi»: sulla sua sepoltura sarebbe sorta la cattedrale e Duccio di Buoninsegna lo ritrasse nella sua "Maestà".
Inseguito e raggiunto dal proconsole Lisia venne catturato e torturato. La lunga vicenda che, dopo la cattura, lo portò al martirio narra di pesanti e dolorose vessazioni che non servirono a fargli rinnegare la propria fede. Venne così condannato al rogo. Ansano, però, fu salvato miracolosamente dalle fiamme, che si spensero non appena venne gettato sul fuoco. Alla fine fu decapitato con la spada fuori dalla città, sulle rive dell'Arbia
Il programma completo delle celebrazioni che si terranno nella Cattedrale di Siena prevede:
– ore 16.30: Vespri solenni gregoriani presieduti da padre Michelangelo Tiribilli, abate generale di Monte Oliveto Maggiore;
– ore 17.00: Accoglienza in Cattedrale del Magistrato delle Contrade e delle autorità cittadine;
– ore 17.30: Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dall’arcivescovo, monsignor Antonio Buoncristiani. Canto del Te Deum di ringraziamento.
La figura di Sant'Ansano, e la sua storia sono legati alla storia e alla vita di Siena, che lo onora come proprio "battezzatore". Di origini romane, figlio di Tranquillino, nobile patrizio dela famiglia Anicia, Ansano era stato condotto al battesimo dalla madrina Massima. Quando iniziò la persecuzione di Diocleziano Massima e Ansano vennero imprigionati. La madrina morì sotto i colpi di verga dei littori, mentre Ansano riuscì a fuggire, arrivando a Siena. Qui predicò il Vangelo e battezzò i primi cristiani, cosa che gli meritò il titolo di «battezzatore dei Senesi»: sulla sua sepoltura sarebbe sorta la cattedrale e Duccio di Buoninsegna lo ritrasse nella sua "Maestà".
Inseguito e raggiunto dal proconsole Lisia venne catturato e torturato. La lunga vicenda che, dopo la cattura, lo portò al martirio narra di pesanti e dolorose vessazioni che non servirono a fargli rinnegare la propria fede. Venne così condannato al rogo. Ansano, però, fu salvato miracolosamente dalle fiamme, che si spensero non appena venne gettato sul fuoco. Alla fine fu decapitato con la spada fuori dalla città, sulle rive dell'Arbia