Si sta già preparando la documentazione da presentare
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La candidatura è pienamente coerente con la “Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale Unesco” del 17 ottobre 2003. L’amministrazione sta già lavorando alla documentazione necessaria per effettuare la domanda, al più presto saranno depositati i moduli, mentre ha già lavorato al dossier di candidatura e alle schede di inventario che rappresentano la Festa da un punto di vista documentale in maniera precisa e conforme.
Il Palio, infatti, rappresenta una espressione delle tradizioni del popolo senese seconda a nessun’altra in Italia e ovunque nel mondo perché veicolo di tradizioni storiche dagli alti contenuti civili, religiosi, spirituali; perché esempio di libera e democratica unità nella diversità di coloro che partecipano alla Festa, alla Contrada, alla città; perché esempio di cura continua della salvaguardia dei cavalli, protagonisti della Festa; perché esempio di trasmissione tra le generazioni di valori di una identità inimitabile.
Il Centro Storico di Siena è già presente nella Lista dei siti Unesco come bene storico e architettonico. Il Magistrato delle Contrade e il Consorzio per la Tutela del Palio hanno espresso il loro parere favorevole e il loro appoggio alla candidatura.
L’inserimento del Palio di Siena nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco lo collocherebbe, quale immenso e intangibile patrimonio, nell’ambito che gli compete di patrimonio dell’intera umanità.