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SIENA. Sete d’arte, iniziativa che la Contrada del Bruco ha voluto dedicare a temi e problemi dell’arte contemporanea, giunge quest’anno al suo quarto appuntamento che, curato dall’artista Marcello Aitiani, intende mettere al centro della manifestazione il rapporto tra le arti e la città. Il tentativo è quello di cercar di riportare l’arte più vicina alla realtà, alla comprensione e agli interessi dei cittadini. Iniziare ad affrontare temi come questi è indispensabile per diventare sempre più capaci di reagire alle condizioni negative e di attivare processi di miglioramento.
È quanto potremo cominciare a fare, grazie all’approccio multidisciplinare scelto dal curatore. I vari relatori provengono infatti da aree professionali diverse: Massimo Guasconi (Presidente della Camera di Commercio) e l’economista Lionello Punzo; Enrico Crispolti e Massimo Bignardi (storici dell’arte); Mauro Cozzi (storico dell’architettura e del design); Luca Giannini (architetto); Anna Benedetto, Christian Brogi e Veronica Finucci, Justin Peyser, Daniele Lombardi e lo stesso Marcello Aitiani, artisti di varia estrazione e che operano con modalità e secondo punti di vista diversi, ma tutti interessati al rapporto con l’ambiente urbano.
L’iniziativa si articola in tre successivi incontri: dopo quello del 15 marzo scorso (Siena: dialoghi con il presente. Storie recenti di creatività urbana), il prossimo 13 aprile (La città adopera l’arte. Siena campo urbano creativo? Gli interventi degli artisti) vedrà la diretta partecipazione di artisti con una sintetica documentazione di alcune loro esperienze.
L’ultimo incontro del 19 maggio (Turismo e città d’arte. Qual è il ruolo dell’artista?) sarà infine focalizzato sul tema del turismo sostenibile e di uno sviluppo adatto alle città di grande spessore storico-artistico-culturale come Siena.