SIENA. Si parte dalla seconda prova per l’annullamento della prima di ieri sera (29 giugno) con due curiosità: la mancanza delpalco delle comparse e dei contradaioli del Leocorno dai pacho loro riservati.
Tufo in ottime condizioni, nuvole in cielo. Mossiere, capitani e fantini si sono incontrati per definire meglio i rispettivi ruoli. Magni ha ribadito che non accetterà forzature e ha chiesto attenzione a tutti.
L’ordine tra i canapi seguirà quello contrario di trifora: Bruco (Salasso), Giraffa (Scompiglio), Tartuca (Trecciolino), Aquila (Brigante), Selva (Coghe), Civetta (Brio), Torre (Grandine), Leocorno (Velluto), Onda (Tittia) e Pantera (Bellocchio) di rincorsa.
Nervosismo tra i canapi, il mossiere abbassa il canape e fa scoppiare il mortaretto per invalidare la mossa. Trecciolino sprinta e gli altri seguono più tranquilli. Si ricomincia. Movimento a fisarmonica tra i canapi, la Pantera nicchia con un cavallo un po’ riottoso ad entrare. Fuori tutti. E di nuovo la Pantera lotta per non entrare. Fuori tutti nuovamente, i veterinari si avvicinano al cavallo della Tartuca, ma non ci sono problemi.
Parte bene in Bruco, poi la Tartuca prende la testa con l’Onda a seguire. Trecciolino aumenta l’andatura, poi passa davanti il Bruco tallonato dall’Onda e questo è l’ordine d’arrivo della seconda prova.
Fotogallery di Augusto Mattioli