SIENA. Grande attesa per l'estrazione delle Contrade che andranno ad aggiungersi a Giraffa, Leocorno, Istrice, Civetta, Onda, Lupa e Chiocciola nella carriera dell'Assunta.
Istrice, Civetta, Onda, lupa e Chiocciola hanno già corso il Palio del 2 Luglio, per tutte le altre c'è la speranza nell'estrazione, soprattutto tra quelle che non hanno corso 3 giorni fa.
La piazza si riempie pian piano al ritmo dei tamburi della Tartuca che appare nel Campo proprio allo scadere delle 18,30 con un corteo rumoroso e colorato con ghirlande d'alloro, tocchi, feluche (o goliardi che dir si voglia) delle varie facoltà universitarie (chiarissima allusione al priore della Chiocciola, che è anche rettore dell'ateneo) e altri cappelli in testa. Canti, fischietti e gran bagarre.
Poi arriva da Salicotto anche il corteo del Bruco: gran rullio di tamburi per la sbandierata davanti al palazzo comunale con alzata da parte degli alfieri.
E un po' alla volta la conca si affolla, c'è davvero tanta gente. Gli occhi puntano tutti sulle trifore.
Chiarine alle finestre: ora l'attesa è proprio palpabile. All'interno del Palazzo il sindaco Cenni estrae tre ghiandine dall'urna che contiene i nomi di tutte le 17 Contrade. I capitani estratti pescheranno una ghiandina a testa da un'altra urna che contiene solo le dieci Contrade che non corrono, decretando così le tre che parteciperanno al Palio del 16 Agosto.
C'è posto solo per tre, ma in dieci aspettano con impazienza sotto le trifore: la sorte è strana e ognuno ha diritto di aspettarsi qualcosa. Intanto ci sono tutte le consuete “trafile” apotropaiche, per cercare di tirare la giubba della fortuna e farla girare dalla propria parte.
Suonano le chiarine, la piazza è tutta un fremito: sono iniziate le operazioni di sorteggio. Attesa spasmodica, poi si riapre la finestra e suonano di nuovo le chiarine.
La prima estratta è la Pantera e e seguire appaiono la Torre e l'Aquila. Così sono sei le "nemiche" al canape.
Con la composizione del lotto delle dieci possono ora iniziare i vari contatti per costruire il prossimo Palio, resterà da vedere quale sarà il risultato delle previsite e delle varie scremature per arrivare ai dieci cavalli da portare all'assegnazione. Fuori gioco Elisir, Insomma e Iesael, si dovrà capire quale sarà l'orientamento di capitani nella scelta dei prossimi barberi.
Le sette che saranno d'obbligo in piazza per il 16 agosto 2010 sono Tartuca, Montone, Nicchio, Drago, Bruco, Selva e Oca. In campo i quattro verdi, palio impegnativo in vista.
Intanto il sogno ricomincia per dieci popoli. Poi si vedrà…
(Clicca qui per vedere la fotogallery)
Istrice, Civetta, Onda, lupa e Chiocciola hanno già corso il Palio del 2 Luglio, per tutte le altre c'è la speranza nell'estrazione, soprattutto tra quelle che non hanno corso 3 giorni fa.
La piazza si riempie pian piano al ritmo dei tamburi della Tartuca che appare nel Campo proprio allo scadere delle 18,30 con un corteo rumoroso e colorato con ghirlande d'alloro, tocchi, feluche (o goliardi che dir si voglia) delle varie facoltà universitarie (chiarissima allusione al priore della Chiocciola, che è anche rettore dell'ateneo) e altri cappelli in testa. Canti, fischietti e gran bagarre.
Poi arriva da Salicotto anche il corteo del Bruco: gran rullio di tamburi per la sbandierata davanti al palazzo comunale con alzata da parte degli alfieri.
E un po' alla volta la conca si affolla, c'è davvero tanta gente. Gli occhi puntano tutti sulle trifore.
Chiarine alle finestre: ora l'attesa è proprio palpabile. All'interno del Palazzo il sindaco Cenni estrae tre ghiandine dall'urna che contiene i nomi di tutte le 17 Contrade. I capitani estratti pescheranno una ghiandina a testa da un'altra urna che contiene solo le dieci Contrade che non corrono, decretando così le tre che parteciperanno al Palio del 16 Agosto.
C'è posto solo per tre, ma in dieci aspettano con impazienza sotto le trifore: la sorte è strana e ognuno ha diritto di aspettarsi qualcosa. Intanto ci sono tutte le consuete “trafile” apotropaiche, per cercare di tirare la giubba della fortuna e farla girare dalla propria parte.
Suonano le chiarine, la piazza è tutta un fremito: sono iniziate le operazioni di sorteggio. Attesa spasmodica, poi si riapre la finestra e suonano di nuovo le chiarine.
La prima estratta è la Pantera e e seguire appaiono la Torre e l'Aquila. Così sono sei le "nemiche" al canape.
Con la composizione del lotto delle dieci possono ora iniziare i vari contatti per costruire il prossimo Palio, resterà da vedere quale sarà il risultato delle previsite e delle varie scremature per arrivare ai dieci cavalli da portare all'assegnazione. Fuori gioco Elisir, Insomma e Iesael, si dovrà capire quale sarà l'orientamento di capitani nella scelta dei prossimi barberi.
Le sette che saranno d'obbligo in piazza per il 16 agosto 2010 sono Tartuca, Montone, Nicchio, Drago, Bruco, Selva e Oca. In campo i quattro verdi, palio impegnativo in vista.
Intanto il sogno ricomincia per dieci popoli. Poi si vedrà…
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