SIENA. “Nonostante il calo degli infortuni ai cavalli grazie a tutti gli accorgimenti che negli anni sono stati apportati, con l’ufficio Palio era da circa un anno e mezzo che lavoravamo a questo nuovo progetto – ha detto il sindaco Luigi De Mossi – Devo ringraziare l’ufficio che in tutta la sua struttura ha fatto un grandissimo lavoro. Ovviamente ci siamo avvalsi della preziosa professionalità del Dottor Raffaello Ciampoli. Siena anche in questo caso ha dimostrato di essere all’avanguardia nella tutela e prevenzione dei cavalli, non solo in Italia ma nel mondo – ha proseguito De Mossi – Il mezzo è pienamente conforme alle specifiche tecniche per il recupero del cavallo in qualsiasi circostanza e per consentire la cura dell’animale già durante il trasporto, assicurando i più elevati standard sanitari e al tempo stesso la sicurezza dei veterinari di primo intervento sul paziente”.
Un segnale importante anche quello di presentare il mezzo in piena pandemia e alla fine dell’anno, testimonianza che il Palio di Siena non è solo una corsa di cavalli organizzata 2 volte l’anno ma è la dimostrazione dell’amore dei senesi per i cavalli e delle attenzioni che rivolgono alla loro tutela e benessere nell’arco di tutto l’anno.
L’appalto si configura come una fornitura di servizi della durata di 10 anni al termine dei quali il Comune ha la facoltà di rinnovare il servizio stesso con una riduzione dei costi pari al 10%. L’appalto è stato aggiudicato al dottor Raffaello Ciampoli a seguito di manifestazione di interesse e successiva procedura negoziata con aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
La modalità di affidamento tende quindi a potenziare e razionalizzare l’intero servizio di pronto intervento veterinario, ricompreso nell’appalto e svolto appunto con mezzo omologato, ma allo stesso tempo potenziare una struttura veterinaria del territorio e mettere a disposizione di tutti i proprietari di cavalli uno strumento che solo attraverso questa forma di appalto può essere pienamente valorizzato a favore dell’intera Comunità.
Le principali specifiche tecniche della nuova ambulanza e del servizio di pronto soccorso veterinario
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Conformità alle linee guida del Ministero della Salute, art. 2, comma 3 del D.M. 9 ottobre 2012, n. 217. In particolare la normativa obbliga il collegamento ad una struttura veterinaria autorizzata e attrezzata per le emergenze (sala operatoria, anestesista, chirurgo, e personale adeguato) oltre alla presenza sull’ambulanza del Medico Veterinario.
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barella o mezzo per il recupero e trasporto all’interno del veicolo
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rampa con caratteristiche tecniche conformi alle disposizioni di cui al Regolamento (CE) n. 1/2005 del Consiglio del 22 dicembre 2004 “sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate che modifica le direttive 64/432/CEE e 93/119/CE e il regolamento (CE) n. 1255/97”
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adeguate attrezzature di contenimento e separazione da utilizzare in caso di necessità (es. paratie)
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strumenti e attrezzature per la cattura e contenimento in sicurezza, non tramautizzanti
Inoltre
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fonte ossigeno
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strumentazione per il moniotraggio cardio-circolatorio
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attrezzature/ambiente climatizzato per il raffreddamento/riscaldamento del paziente
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attrezzature per la ventilazione polmonare
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materiale sanitario di consumo e strumentario per il primo soccorso
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presidi medico-chirurgici per la disinfezione delle mani e dello strumentario
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verricello elettrico per tirare la barella e per sollevare il cavallo con speciale imbracatura sottopancia
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due porte di accesso una posteriore e una laterale destra
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apparecchio di anestesia gassosa che permetterà di tenere il cavallo in anestesia generale durate il trasferimento in clinica
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letto gonfiabile per evitare danni da compressione durante il viaggio
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tende avvolgibili per coprire alla vista le operazioni di salvataggio da parte del personale autorizzato