SIENA. Si è svolta, nella prima serata di venerdì 22 Aprila, nella sala parrocchiale della Chiesa dell’Alberino, la premiazione delle squadre dei bambini di Contrada che hanno partecipato alla 12^ edizione del Torneo di calcio a 5 denominato “Giocacalcio in Contrada”. Il torneo, sorto nel 2005 per iniziativa degli addetti ai Gruppi Piccoli delle 17 Contrade di Siena, organizzato, fin dal suo nascere, dal Comitato Provinciale Senese del C.S.I., ha lo scopo di fornire un motivo in più ai bambini, per entrare a far parte attiva della propria Contrada e dare loro un’ occasione per confrontarsi e fare amicizia con i coetanei delle altre Consorelle perché si capisca, fin da piccoli, che benché divisi, per il Palio, in Contrade, i cittadini senesi devono sentirsi parte di un’unica realtà : la città di Siena. Al torneo hanno partecipato sedici Contrade che, divise in due gironi, si sono sfidate nelle avvincenti partite che hanno caratterizzato le sette giornate della fase di qualificazione e le successive fasi di semifinale e finale, per complessivi settantadue incontri (ogni squadra, infatti, ha disputato nove partite). I bambini che hanno profuso tutte le loro energie per veder primeggiare i loro colori, sono stati circa centosessanta, guidati con passione e correttezza dai loro addetti e/o collaboratori tecnici; si sono dimostrati, complessivamente, corretti e leali collaborando, spesso, anche con i direttori di gara nel prendere decisioni altrimenti controverse. Al termine di due finali veramente avvincenti, le Contrade classificate ai primi quattro posti sono state nell’ordine: Nobil Contrada del Bruco, Nobile Contrada del Nicchio, Nobile Contrada dell’Aquila e Contrada della Tartuca; nei giorni precedenti si erano svolte le finali per determinare la classifica dal quinto al sedicesimo posto. Al termine dei due incontri, come detto all’inizio, si è svolta la premiazione per tutte e sedici le Contrade partecipanti e per tutti i loro bambini. Questo particolare e simpatico torneo è atteso, ogni anno, con trepidazione dai giovanissimi calciatori contradaioli che aspettano con ansia di indossare la maglia con i colori della loro Contrada di appartenenza. Se, come tutti si augurano, il torneo continuerà con lo spirito che fino ad oggi lo ha guidato e la piena dedizione degli addetti ai piccoli, proseguirà nella sua opera educativa per molti anni ancora, per la gioia dei nostri “cittini”.