54mila euro in protettorati ai rioni e Magistrato
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Un accordo che viene da lontano «Questo protocollo – ha detto il rettore Pacciani – concretizza un percorso avviato già da alcuni mesi e conferma l’intesa delle due realtà di lavorare per il bene comune del territorio». L’accordo avvicina ancor più, ha confermato il presidente ChiantiBanca Corsi, «due realtà accomunate anche da simili origini e vocazioni: da un lato il Magistrato e le sue contrade, le cui società sono nate nel passato con finalità di mutuo soccorso, dall’altro, ChiantiBanca le cui origini rimandano alle Casse rurali del passato, sviluppate per sostenere il territorio ed accompagnare le categorie generalmente penalizzate dagli ordinari canali di accesso al credito. Questo rapporto, al quale contribuisce la Fondazione ChiantiBanca Monteriggioni, conferma la nostra responsabilità sociale e la sensibilità alle migliori istanze del territorio». L’incontro, ha precisato il direttore generale ChiantiBanca Bianchi «dimostra la volontà di ChiantiBanca di perseguire concretamente un radicamento sempre più intenso in questo territorio, in un’ottica di reciproco interesse, ed anche sostenendo le situazioni, come le contrade, che sono radicate e parti di questa realtà. E’ anche evidente che questi movimenti sono oggi possibili perché sostenuti dai buoni bilanci di ChiantiBanca che consentono di mobilitare risorse a favore del territorio. Intervenire a favore delle contrade e del Palio è una scelta moralmente corretta che contribuisce, per l’importante indotto che alimenta, a sviluppare il turismo ed il più vasto indotto».
In un momento difficile per l’economia senese L’accordo, hanno concluso il Magistrato delle contrade di Siena e ChiantiBanca,«avviene in un momento particolarmente difficile per l’economia della città di Siena. Oltre al valore materiale ed alla tangibile concretezza della collaborazione, l’intesa dimostra l’importante aggregazione di energie e l’operosità delle due istituzioni a favore e in nome del bene comune».