La delibera del sindaco Ceccuzzi spiega le ragioni della decisione
“Premesso che, dall’esperienza accumulata nel corso degli anni, il cavallo morfologicamente più adatto alle caratteristiche tecniche della corsa nel Campo sia il mezzosangue a fondo anglo-arabo;
Dato atto che con la definizione di mezzosangue si intende un cavallo di origine varia, “meticcio” con percentuale di sangue inglese non superiore al 75%, da comprovarsi con certificazione originale ASSI già UNIRE o libro genealogico estero equiparato;
Atteso che la Commissione Tecnica del “Protocollo per l’erogazione di incentivi per il mantenimento e l’addestramento dei cavalli da Palio” ha evidenziato che il cavallo mezzosangue:
· dal punto di vista morfologico, presenta il baricentro più basso e una robustezza articolare superiore al purosangue inglese, con pastorali più corti e meno cedevoli, qualità che meglio si addicono all’addestramento e alla corsa sul Campo;
· comporta una riduzione del rischio di incidenti dovuto alla sua ridotta velocità assoluta e alla falcata di galoppo più contenuta, qualità che espongono gli arti a minori sollecitazioni;
Ritenuto opportuno specificare, per quanto concerne i dati biometrici, il rispetto dei seguenti parametri minimi indicativi:
· stinco non inferiore a 19 cm: da 150 cm a 156 cm di altezza;
· stinco non inferiore a 19,5 cm: da 156 cm a 163 cm di altezza;
Considerato che le suddette indicazioni sono già state definite dal “Protocollo per l’erogazione di incentivi per il mantenimento e l’addestramento dei cavalli da Palio per l’anno 2012”, approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 33 del 25.1.2012;