Il sindaco: "E' l'inizio di un percorso per arrivare a disputare i due palii"
di Augusto Mattioli
SIENA.Si apre uno spiraglio per l’effettuazione delle due corse del palio di quest’anno. È l’emendamento al ddl 2248 approvato al Senato ieri, nonostante il parere contrario del governo, sulle feste popolari e manifestazioni culturali all’aperto. che possono essere effettuate in un territorio in zona bianca.
“È l’inizio di un percorso per arrivare a disputare le carriere di luglio e agosto – ha sottolineato il sindaco De Mossi stamattina in conferenza stampa”. In ogni caso nell’organizzazione della festa si dovrà tenere conto di una una realtà molto diversa dal passato prepandemia e anche ovviamente delle prescrizioni delle autorità di governo. Il Comune con i suoi uffici nel lavoro svolto fino ad oggi, ha previsto una serie di soluzioni, partendo da scenari meno favorevoli, pronti ad essere cambiati in meglio a seconda della realtà. A partire dalle presenze all’interno della piazza che potrebbero arrivare ad un massimo di 14.700 persone.
Il sindaco inoltre in tema di sicurezza ha sottolineato l’aumento a quindici delle uscite da piazza del Campo per il deflusso dei presenti dopo le prove o il palio. Come si può capire, la festa almeno inizialmente sarà diversa rispetto al passato. Bisognerà vedere come sarà regolato l’accesso alla piazza dei contradaioli che accompagnano il cavallo o l’uscita nel dopo tratta dei contradaioli. E anche tutto il rituale del giorno del palio. Problemi sui quali si dovrà ancora lavorare.
De Mossi ha fatto un cenno anche alle squalifiche di alcune contrade, sottolineando come si stia uscendo da un difficile periodo. Ovvia la domanda su cosa avesse voluto dire. E’ forse quello del sindaco un modo per impostare un discorso su una possibile amnistia? “Voglio sentire su questo tema il parere delle Contrade. Poi a decidere sarò io.”, ha precisato.
C’è da scommettere che sarà il tema di un dibattito molto acceso, condizionato dagli interessi delle singole contrade.