SIENA. Dalla Contrada della Chiocciola riceviamo e pubblichiamo.
“La Contrada della Chiocciola rileva con grande disappunto come, per i vari ruoli nell’ambito del Palio tra le figure incaricate dall’Amministrazione Comunale per la gestione della Festa e per eventuali atti amministrativi – per diretta funzione oppure per delega – funzionali alla medesima (vice segretario comunale e collaboratore della commissione veterinaria – commissione tecnica comunale), compaiano persone di cui non si discute il valore professionale, ma si evidenzia come oggettivo elemento di criticità il loro legame diretto e profondo con una ben individuata parte del mondo contradaiolo.
Non si può infatti fare a meno di stigmatizzare l’inopportunità di scelte, a seguito delle quali vengono ad assumere incarichi importanti e ufficiali nell’assetto organizzativo del Palio, due soggetti direttamente e pesantemente coinvolti in ruoli dirigenziali e professionali (sia del presente che del recente passato) della Contrada della Tartuca.
Già da alcuni mesi la Contrada della Chiocciola ha portato all’attenzione dell’Amministrazione Comunale la necessità di riservare la dovuta sensibilità alla scelta delle persone coinvolte nella macchina organizzativa, alle quali affidare importanti incarichi, che hanno valenza collettiva per il rispetto e la tutela dell’intera Festa.
A tale proposito, in ben tre occasioni il priore Marco Grandi e il capitano Alessandro Maggi hanno incontrato il sindaco Luigi De Mossi per rappresentare quanto sopra, ricevendo dallo stesso sindaco adeguate rassicurazioni.
Un dialogo che ha trovato un nuovo momento di confronto la mattina del 23 febbraio 2023, quando priore e capitano sono stati convocati dal sindaco De Mossi, il quale, riaffrontando le tematiche sollevate nei precedenti incontri dalla nostra contrada, ha sottolineato di aver fatto tutti i passaggi necessari, affinché non si verificassero situazioni di fraintendimento. Poche ore dopo abbiamo però appreso con sorpresa della delibera con la quale la Giunta Comunale ha nominato la Commissione Veterinaria e gli altri organismi veterinari.
Siamo convinti che il Palio richieda chiarezza e non situazioni discutibili per scelte oggettivamente inadeguate”.