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SIENA. Con gli occhi al cielo, che comincia a velarsi, si disputa la quarta prova. Consolidate le mosse, l’ordine ai canapi è Oca, Nicchio, Onda, Istrice, Montone, Tartuca, Chiocciola, Selva, Torre con la Lupa di rincorsa.
L’allineamento è laborioso sin da subito a Ambrosione spedisce fuori le contrade per richiamarle rapidamente alla mossa, sono Nicchio e Oca che non rispettano le posizioni e l’ordine tra i canapi è molto confuso, alla fine la Lupa supera il verrocchino e schizzano via Montone e la Lupa stessa, poi altre contrade si lanciano in un buon tempo di galoppo, con Bellocchio che spinge Quadrivia, poi la Lupa prende la testa, ma è la Tartuca ad aggiudicarsi la prova, dopo che tutti hanno quasi fermato i propri cavalli.