Benitos e Velluto portano in Vallerozzi un Palio tanto inaspettato quanto perfetto
SIENA. E’ Lupa! Il Palio dell’Assunta arriva in Vallerozzi con la fierezza di tre giri sempre alla testa della Carriera e con la straordinarietà di una accoppiata cavallo/fantino che sulla carta non era annoverata tra le favorite.
Sbaragliando ogni pronostico l’esordiente Benitos e Velluto, da qualche anno assente dalla piazza, hanno portato a casa un Palio senza sbavature riportando la vittoria del Palio alla Contrada della Lupa.
Ecco le accoppiate:
SELVA in piazza con TABACCO, cavallo già esperto di piazza, con 7 Palii corsi e un palio vinto. Il fantino della contrada è Andrea Sanna, detto Virgola, al suo esordio sul tufo.
La LUPA si affida al sauro BENITOS, esordiente, e a Dino Pes, detto Velluto.
Il VALDIMONTONE scende nel Campo con Veranu, alla sua terza carriera, e con Jonatan Bartoletti, detto Scompiglio.
L’ONDA corre con l’esordiente CANARINU e con il fantino Sebastiano Murtas detto Grandine.
L’OCA punta su ARES ELCE, al suo secondo Palio, con Carlo Sanna, detto Brigante.
Il NICCHIO può contare su BRIVIDO SARDO, anch’esso al secondo Palio, e su Federico Guglielmi detto Tamurè.
La CHIOCCIOLA corre con COMANCIO, esordiente, e con Giuseppe Zedde, detto Gingillo.
Il LEOCORNO si affida a ZENTILES, esordiente, con Elias Mannucci detto Turbine.
La CIVETTA in campo con ZENIS, al suo secondo Palio, con Enrico Bruschelli, detto Bellocchio.
L’ISTRICE monta l’esperto Viso d’Angelo, al suo sesto Palio, con Giovanni Atzeni, detto Tittia
Nessun corteo storico prima della Carriera rimandata di 24 ore. Decisione che ha suscitato qualche polemica e che, sui social, ha preso buona parte degli argomenti palieschi e che certo non terminerà con questa serata.
Pertanto, lo spirito del Palio ha avuto inizio con la sbandierata della Vittoria e con il mossiere Renato Bircolotti, pronto alla mossa.
Tre coppie di rivali in campo: Lupa/Istrice, Valdimontone/Nicchio, Civetta/Leocorno e una rinnovata emozione circa la posizione delle Contrade ai canapi. La busta attende dal giorno precedente…
Prima ad entrare l’Onda, seguita da Istrice, Lupa, Chiocciola, Oca, Leocorno, Selva, Valdimontone, Nicchio e Civetta di rincorsa.
Subito tutti fuori…
Istrice e Lupa, al contatto fuori dai canapi (durante i confronti con la Chiocciola) arrivano alla prima baruffa, tra le urla della piazza. E tra Lupa e Istrice continua anche tra i canapi, con l’Istrice che perde la posizione e con il mossiere che manda fuori tutti.
Il rientro al canape sembra una copia della situazione presentata nella seconda chiamata. Una gran confusione ed una situazione difficile per il mossiere; Istrice e Lupa si toccano, il Nicchio viene richiamato ed il mossiere non trova altra soluzione che mandare nuovamente tutti fuori.
Tutto sembra tranquillo, al rientro dai canapi… solo per qualche secondo. La confusione torna subito, soprattutto nella parte bassa dell’allineamento con il mossiere che chiede a più riprese di allargarsi e coprire anche la parte alta del canape, senza stringersi nelle prime posizioni. Istrice fuori posizione, Chiocciola lo stesso. Il mossiere si inalbera, urla, alza la voce… fuori tutti.
Poi riparte la chiamata, una per una, delle Contrade… e ricomincia la tensione: l’Istrice perde spesso la posizione, Valdimontone e Nicchio si scontrano e spingono verso la parte bassa della mossa.
Poi la falsa partenza (con qualche perplessità circa la sua validità)… e si ricomincia dopo che i barbareschi hanno asciugato il sudore dei cavalli.
E le scene non cambiano: Istrice e Lupa si battibeccano, Valdimontone e Nicchio pure. L’istrice perde spesso la posizione e resta indietro.
La tensione si trasmette ai cavalli e un’impennata del cavallo del Valdimontone disarciona malamente Scompiglio che cade e il mossiere fa scendere il canape lasciando liberi i cavalli.
Si torna dentro con atmosfere che non cambiano. Onda e Lupa si affiancano, il Nicchio non si tiene al punto che esce dai canapi… una cosa mai vista!
Fuori tutti ancora una volta e di nuovo tutti dentro ma senza pace. L’Istrice resta dietro le fila e non trova una sua posizione. Addirittura arriva ad indicare al mossiere la sua impossibilità a conquistare la sua posizione. Di nuovo tutti fuori, visto che il cavallo dell’Oca ha scalciato quello della Chiocciola. Il mossiere chiama all’intervento i veterinari del Comune, che controllano gli animali coinvolti negli episodi pre corsa. Nessuna segnalazione e pertanto la mossa può riprendere senza problemi.
Proprio quando si cominciava a disperare circa la possibilità di dare compimento alla Carriera dell’Assunta anche il 17 agosto, ecco che la Civetta entra e il mossiere è pronto a dare la partenza valida.
Dal primo momento la Lupa esce prima dal gruppo, seguita da Selva, Oca, Civetta e Istrice. La Chiocciola riesce a superare l’Istrice, la Civetta e l’Oca, arrivando in terza posizione.
Lupa sempre prima con dietro la Selva che prova a raggiungerla senza essere mai “pericolosa”. Tre giri perfetti, senza sbavature. Ed è Lupa!