TORRITA DI SIENA. Il 51° Palio dei Somari entra nel vivo: dopo una serie di eventi che hanno contribuito a preparare il clima “giusto”, questa sera (venerdì), con le cene propiziatorie organizzate dalle otto contrade, la festa assumerà definitivamente il carattere di sfida stracittadina.
Caratterizzate dall’abbondanza (del mangiare, del bere, del divertirsi), le cene propiziatorie di quest’anno si distingueranno anche per la partecipazione dei contradaioli: i rioni più popolosi hanno dovuto allestire tensostrutture e altri spazi supplementari per accogliere tutti coloro che intendono partecipare al rito soprattutto per augurare buona fortuna al proprio fantino.
Le novità della carriera 2009 sono più nella qualità che non nella quantità. La Stazione, dopo il trionfo del 2008, ripropone Andrea Peruzzi detto “Drago”, un autentico fuoriclasse della corse sul tufo. Drago aveva annunciato il suo ritiro poi l’idea di disputare un altro Palio da vincitore con il giubbino di una grande contrada lo ha indotto a rivedere la decisione; anche perché, senza che nessuno lo dichiari apertamente, l’elettricista torritese insegue due record, diventare il fantino più vittorioso della manifestazione (oggi è a quota 5 successi, alla pari con il mitico Maurizio Mantini detto “Riccio”) e portare la “stella”, ovvero la decima affermazione, al rione presieduto da Massimo Bolici.
Tra le contrade esterne al centro storico confermano il proprio fantino del 2008 anche Refenero, che ripropone il giovane e promettente Jonatan “Ràfia” Guerri e le Fonti, che da fiducia a Michelangelo Goracci, detto “Fracassa”, vittorioso nel palio straordinario 2006. Ventata di novità per Cavone: ora al vertice del rione bianco verde c’è Andrea Rossi, figlio di Altero, considerato il miglior presidente del palio, che affiderà il proprio somaro al debuttante Francesco Cortonicchi, allenato proprio dall’ex-re della piazza Maurizio Mantini.
Numerose conferme anche tra le contrade del centro storico: Porta a Pago schiera Roberto “Cardella” Calderini, fantino sempre competitivo e temutissimo; Porta Gavina concede una nuova possibilità a Mirko “Baturlo” Ciancagli, sfortunato nel 2008, e Porta a Sole spera in un somaro più veloce per il suo Alessandro Massaro, detto “Gighen”. Continua invece ad essere circondata dal più rigoroso riserbo la scelta di Porta Nova: la contrada bianconera, vittoriosa nel 2007 con Roberto Vatrò, ha annunciato un nuovo fantino della cui identità sono finora al corrente solo un ristrettissimo gruppo di dirigenti; si attende dunque la cena di questa sera per saperne finalmente di più.a
Caratterizzate dall’abbondanza (del mangiare, del bere, del divertirsi), le cene propiziatorie di quest’anno si distingueranno anche per la partecipazione dei contradaioli: i rioni più popolosi hanno dovuto allestire tensostrutture e altri spazi supplementari per accogliere tutti coloro che intendono partecipare al rito soprattutto per augurare buona fortuna al proprio fantino.
Le novità della carriera 2009 sono più nella qualità che non nella quantità. La Stazione, dopo il trionfo del 2008, ripropone Andrea Peruzzi detto “Drago”, un autentico fuoriclasse della corse sul tufo. Drago aveva annunciato il suo ritiro poi l’idea di disputare un altro Palio da vincitore con il giubbino di una grande contrada lo ha indotto a rivedere la decisione; anche perché, senza che nessuno lo dichiari apertamente, l’elettricista torritese insegue due record, diventare il fantino più vittorioso della manifestazione (oggi è a quota 5 successi, alla pari con il mitico Maurizio Mantini detto “Riccio”) e portare la “stella”, ovvero la decima affermazione, al rione presieduto da Massimo Bolici.
Tra le contrade esterne al centro storico confermano il proprio fantino del 2008 anche Refenero, che ripropone il giovane e promettente Jonatan “Ràfia” Guerri e le Fonti, che da fiducia a Michelangelo Goracci, detto “Fracassa”, vittorioso nel palio straordinario 2006. Ventata di novità per Cavone: ora al vertice del rione bianco verde c’è Andrea Rossi, figlio di Altero, considerato il miglior presidente del palio, che affiderà il proprio somaro al debuttante Francesco Cortonicchi, allenato proprio dall’ex-re della piazza Maurizio Mantini.
Numerose conferme anche tra le contrade del centro storico: Porta a Pago schiera Roberto “Cardella” Calderini, fantino sempre competitivo e temutissimo; Porta Gavina concede una nuova possibilità a Mirko “Baturlo” Ciancagli, sfortunato nel 2008, e Porta a Sole spera in un somaro più veloce per il suo Alessandro Massaro, detto “Gighen”. Continua invece ad essere circondata dal più rigoroso riserbo la scelta di Porta Nova: la contrada bianconera, vittoriosa nel 2007 con Roberto Vatrò, ha annunciato un nuovo fantino della cui identità sono finora al corrente solo un ristrettissimo gruppo di dirigenti; si attende dunque la cena di questa sera per saperne finalmente di più.a