Palio 2 luglio: nominata la Commissione per stabilire il vincitore del concorso
SIENA. La Giunta Comunale di Siena, nella riunione che si è tenuta questa mattina, martedì 4 febbraio, ha deliberato la nomina della Commissione Giudicatrice per il concorso relativo alla pittura del Drappellone per il Palio del 2 luglio 2025. L’atto è stato proposto dal sindaco Nicoletta Fabio.
Nell’atto si delibera “di nominare la Commissione Giudicatrice preposta a valutare i bozzetti presentati e a decretare il vincitore per la realizzazione del Drappellone del Palio del 2 luglio 2025, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 94 del Regolamento per il Palio, ritenendola così costituita: sindaco Nicoletta Fabio (presidente); Gianni Mazzoni, designato dal Magistrato delle Contrade; Roberto Barzanti, designato dall’Accademia degli Intronati; Don Flavio Frignani, designato dal cardinale Augusto Paolo Lojudice; Francesca Sani”.
“Premesso – si legge nell’atto – che con deliberazione della Giunta Comunale del 12 novembre 2024 è stato indetto un concorso per la pittura del Drappellone da assegnare alla Contrada vincitrice del Palio del 2 luglio 2025”, “considerato che con lo stesso atto sono stati fissati i criteri e le modalità del concorso” e “visto l’articolo 94 del Regolamento per il Palio che prevede la nomina, da parte della Giunta Comunale, di una specifica Commissione preposta a giudicare i bozzetti presentati e a decretare il vincitore”, l’atto precisa che “detta Commissione deve essere costituita dal sindaco, o da un assessore da lui delegato, in qualità di presidente e da quattro membri, di cui uno designato dal Magistrato delle Contrade”. Nel documento si prende atto della nota del Magistrato delle Contrade in data 21 gennaio con la quale viene designato Gianni Mazzoni, onorando priore della Imperiale Contrada della Giraffa, quale componente della Commissione Giudicatrice e che il Drappellone del 2 luglio 2025 sarà dedicato al quinto centenario dell’Accademia degli Intronati di Siena per celebrare la sua fulgida attività letteraria e teatrale. La suddetta Commissione dovrà svolgere l’incarico a titolo gratuito. Il Comune di Siena rende noto che, alla scadenza dei termini fissati dal concorso per la presentazione dei bozzetti (fissato venerdì 31 gennaio scorso) sono stati consegnati ottanta elaborati.
La Giunta Comunale, nella riunione che si è tenuta questa mattina, martedì 4 febbraio, ha approvato l’affidamento per la pittura del Drappellone del Palio del 16 agosto 2025. L’atto è stato proposto dal sindaco Nicoletta Fabio. A realizzare il Drappellone sarà Francesco De Grandi.
“Un artista – sostiene Nicoletta Fabio – riconosciuto fra i migliori interpreti della pittura in Italia, capace di grande indipendenza di ispirazione e portatore di uno spessore culturale che prescinde dalle mode o dagli influssi esterni, sospeso tra istanze contemporanee e tradizione, narrazioni corali dense di riferimenti storici e momenti di libertà. Sono convinta che saprà trasmettere grandi emozioni nella realizzazione del Drappellone, condensando i valori storici e culturali che Siena, il Palio e le Contrade trasmettono a loro volta. Il Drappellone dovrà celebrare il Giulibeo”.
Nell’atto si legge che la Giunta Comunale delibera “di affidare l’incarico della pittura del Drappellone del 16 agosto 2025 a Francesco De Grandi, artista di chiara fama, nato e cresciuto a Palermo, che trova nei motivi archetipici della storia della pittura un percorso di conoscenza e una forma del dipingere quasi meditativa. L’ispirazione, tratta dallo studio della natura e dal sentimento che evoca il sacro, lo porta ad esprimere immagini in continuo dialogo fra tradizione e rivisitazione iconografica, dove tutto si mescola e tutto emoziona; di dare atto che nel Drappellone del Palio del 16 agosto 2025 dovranno figurare l’immagine di Maria Vergine Assunta in Cielo che si venera nella Cattedrale e gli stemmi previsti dall’articolo 93 del Regolamento per il Palio, oltre alla data della Carriera; di dare atto altresì che l’artista dovrà presentare un bozzetto per il Palio del 16 agosto 2025 entro il 30 marzo prossimo e rinunciare ad ogni diritto sull’opera conferita ad incarico diretto anche nel caso di riproduzione della stessa in qualsiasi forma da parte del Comune o della Contrada vincitrice; di dare atto che per tale servizio sarà corrisposto all’artista un compenso omnicomprensivo pari a mille euro al lordo della ritenuta d’acconto ed esente Iva in quanto prestazione occasionale e che la correlata spesa trova copertura finanziaria nel bilancio 2025”.
L’artista. Francesco De Grandi, nato a Palermo il 12 dicembre 1968, vanta una luminosa carriera ricca di personali in Italia e all’estero. Si forma presso l’Accademia delle Belle Arti della sua città per trasferirsi a Milano nel 1994, dove affina il suo tratto e diviene un esponente della “Nuova scuola palermitana”. Successivamente trascorre un periodo a Shanghai, dove la sua arte viene contaminata e arricchita dall’influsso e dall’ispirazione dei territori della Cina. Nel 2008 torna a Palermo, dove adesso insegna pittura presso l’Accademia delle Belle Arti. Fra i molteplici riconoscimenti spicca la presenza delle sue opere nell’ambito della mostra “Futuro Italiano” realizzata al Parlamento Europeo, la partecipazione alla Quadriennale di Roma, all’Expo 2010, alla 54esima Biennale di Venezia e molte altre. Fino al prossimo 9 febbraio, De Grandi è protagonista negli spazi della Galleria Civica di Trento con una mostra personale dal titolo “Il sacrificio del miele”, che si concentra sugli ultimi dieci anni della produzione dell’artista e presenta circa settanta opere.