Donazione di sangue "congiunta" delle due Contrade
SIENA. “La Contrada nel sangue”: tutti noi sappiamo che questo concetto accomuna tutti quelli che si riconoscono nello spirito Contradaiolo. Ma “La Contrada nel Sangue” è anche il titolo simbolico dell’iniziativa che per primi i Gruppi Donatori di Sangue del Nicchio e del Valdimontone hanno realizzato nel dicembre scorso, organizzando una donazione di gruppo che ha coinvolto contradaioli dei due rioni. E il prossimo 20 febbraio anche i donatori dell’Oca e della Torre si uniranno in una simile iniziativa: l’obiettivo è innanzitutto quello di rispondere alla richiesta di sangue da parte del Centro trasfusionale del Policlinico, che è sempre più insistente, ma anche quello di suggellare il rapporto di unione e di collaborazione che esiste fra i Gruppi Donatori di tutte le Contrade, nel più pieno spirito contradaiolo che vede le Contrade avversarie combattere sul Campo ma collaborare poi nella conservazione e nella valorizzazione di quelle peculiarità che caratterizzano la vera Senesità. La speranza è anche quella di dare sempre maggiore visibilità all’attività dei Gruppi delle Contrade in modo da avvicinare sempre di più i Contradaioli, in particolare giovani, alla cultura della donazione.
L’attività capillare dei Gruppi delle Contrade permette alla nostra città di stare ai massimi livelli nelle statistiche delle donazioni, ma non basta visto che il fabbisogno di un Ospedale come quello di Siena è in continuo aumento a causa dell’evoluzione continua delle tecniche terapeutiche e operatorie.
Alla donazione “congiunta” parteciperanno anche alcuni dirigenti delle due Contrade, e il tutto si concluderà con un incontro conviviale nel rispetto della più schietta tradizione contradaiola.