Una rassegna di cortometraggi per i giovani
Il percorso di riflessione dei ragazzi delle 14 contrade partecipanti, partito dai temi della memoria e del territorio, sempre e rigorosamente fuori da argomenti strettamente legati al palio, approda, per questa edizione ad un soggetto sicuramente impegnativo ma di grande fascino: Suoni e colori di contrada.
Suoni e colori accompagnano infatti la vita di ogni contradaiolo, così come quella della maggior parte dei senese, scandiscono eventi importanti e ci permettono di riconoscerli. I colori identificano i contradaioli rendendoli immediatamente riconoscibili e distinguendoli dagli altri. Sono elementi così radicati nella vita quotidiana di un contradaiolo che si tende spesso a darli per scontato. Accanto ai colori, tanti per rimanere nell’ambito sensoriale, o almeno di certi sensi, ci sono sonorità (anche solo rumori) che segnano la vita di un contradaiolo in determinati periodi dell’anno e in determinati luoghi. E’ su queste sensazioni, pensieri e percezioni, che anche quest’anno i ragazzi potranno esprimersi con uno dei mezzi ormai a loro più congeniali, appunto, quello,della comunicazione visiva.
Come negli anni passati, anche per questa edizione il Bruco si è avvalso della collaborazione del dipartimento di Filosofia e Scienze Sociali dell’Università di Siena, dando seguito a contributi e rapporti che si sono rivelati proficui e molto interessanti, per consigli tecnici e di metodologia di lavoro.