SIENA. La Contrada della Tartuca si sta apprestando a festeggiare la Vittoria riportata sul Campo lo scorso 16 agosto, tra le tradizionali iniziative, sono in programma due particolari eventi, dedicati ad un tema particolarmente caro a tutta la città..
Quest’anno la Tartuca ha voluto dedicare la Festa nel Rione di sabato scorso all’affetto ed al profondo senso di gratitudine nei confronti dell’attore principale del Palio che è il cavallo, dal titolo “Tartuca Cavalli”. La maestosa centralità del ruolo dell’amato quadrupede che con il suo disinteressato impegno contraccambia l’affetto dei contradaioli offrendo loro indimenticabili gioie e soddisfazioni è stata degnamente celebrata.
Sono stati festeggiati i protagonisti indiscussi che hanno consentito alla Tartuca di raccogliere gli ultimi sei successi: Istriceddu, cavallo vittorioso il 16 agosto di quest’anno, Già del Menhir (2009), Alesandra (2004), Berio (2002), Delfort Song (1994) ed Uberto (1991). Il nome dei più anziani (Uberto e Delfort Song) è legato a delle belle storie di affetto da parte dei Piccoli Tartuchini che non si sono scordati di loro, ma nel momento delle difficoltà li hanno adottati.
Oltre a questa occasione, il programma dei festeggiamenti prevede anche un cenino di chiusura dedicato ai Cavalli.
Domenica 3 ottobre saranno allestiti i box nel Prato di Sant’Agostino e i cavalli vittoriosi potranno godersi il meritato tributo, godendosi le affettuose carezze anche dei più piccoli contradaioli.
Lo spirito delle iniziative, oltre a festeggiare la recente Vittoria, vuole evidenziare ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, che l’amore dei senesi verso il cavallo è qualcosa che va oltre i quattro giorni. Il vorticoso tumulto di sentimenti che nelle 96 ore essi riescono a suscitare nel cuore dei contradaioli è solo la cima di un iceberg fatto di affetto concreto, amore profondo ed iniziative efficaci, che possono solo essere portate come esempio di civiltà.
Quest’anno la Tartuca ha voluto dedicare la Festa nel Rione di sabato scorso all’affetto ed al profondo senso di gratitudine nei confronti dell’attore principale del Palio che è il cavallo, dal titolo “Tartuca Cavalli”. La maestosa centralità del ruolo dell’amato quadrupede che con il suo disinteressato impegno contraccambia l’affetto dei contradaioli offrendo loro indimenticabili gioie e soddisfazioni è stata degnamente celebrata.
Sono stati festeggiati i protagonisti indiscussi che hanno consentito alla Tartuca di raccogliere gli ultimi sei successi: Istriceddu, cavallo vittorioso il 16 agosto di quest’anno, Già del Menhir (2009), Alesandra (2004), Berio (2002), Delfort Song (1994) ed Uberto (1991). Il nome dei più anziani (Uberto e Delfort Song) è legato a delle belle storie di affetto da parte dei Piccoli Tartuchini che non si sono scordati di loro, ma nel momento delle difficoltà li hanno adottati.
Oltre a questa occasione, il programma dei festeggiamenti prevede anche un cenino di chiusura dedicato ai Cavalli.
Domenica 3 ottobre saranno allestiti i box nel Prato di Sant’Agostino e i cavalli vittoriosi potranno godersi il meritato tributo, godendosi le affettuose carezze anche dei più piccoli contradaioli.
Lo spirito delle iniziative, oltre a festeggiare la recente Vittoria, vuole evidenziare ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, che l’amore dei senesi verso il cavallo è qualcosa che va oltre i quattro giorni. Il vorticoso tumulto di sentimenti che nelle 96 ore essi riescono a suscitare nel cuore dei contradaioli è solo la cima di un iceberg fatto di affetto concreto, amore profondo ed iniziative efficaci, che possono solo essere portate come esempio di civiltà.