In occasione del tradizionale "100 giorni al Palio"
SIENA. In occasione della tradizionale appuntamento di 100 Giorni al Palio, la Contrada della Lupa presenta ai propri contradaioli e a tutti i senesi tre importanti opere restaurate con la supervisione della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Provincie di Siena e Grosseto: una bandiera della seconda metà del 1800, donata alla Contrada dalla famiglia Marmoross in ricordo della baronessa Marga Sergardi Marmoross, la statua di San Rocco, opera pregevolissima in travertino appartenente alla bottega dei Mazzuoli e databile verso il 1680, proveniente dalla nicchia della facciata dell’Oratorio della Contrada, e il rosone della stessa facciata dell’Oratorio.
La bandiera venne realizzata su un bozzetto datato 1868 ed è stata custodita per quasi un secolo dalla famiglia Sergardi Marmoross. Dopo la scomparsa della baronessa Marga, i figli hanno deciso di donarla alla Lupa perché restasse nel museo della Contrada a ricordo della figura della madre, lupaiola e straordinaria interprete della vita culturale cittadina, insignita del Mangia d’Oro nel 1990. Il recupero della bandiera è stato realizzato dalle abilissime restauratrici del Laboratorio di restauro di tessuti antichi L’Ermesino.
La statua di San Rocco e il rosone, nell’ambito di un più vasto intervento di manutenzione di tutta la facciata dell’Oratorio di San Rocco in Vallerozzi, sono stati restaurati rispettivamente da Luca Antonelli, che già ha realizzato numerosi altri interventi di rilievo sul patrimonio artistico della Contrada, e da Massimo Bracciali, della ditta Vetrate Artistiche Toscane.
Prima di ritornare al loro posto nella facciata, la statua di San Rocco e il rosone saranno temporaneamente esposti nel museo della Contrada per potere essere ammirati da vicino da tutti i contradaioli.
(Foto di Andrea Pagliantini)
La bandiera venne realizzata su un bozzetto datato 1868 ed è stata custodita per quasi un secolo dalla famiglia Sergardi Marmoross. Dopo la scomparsa della baronessa Marga, i figli hanno deciso di donarla alla Lupa perché restasse nel museo della Contrada a ricordo della figura della madre, lupaiola e straordinaria interprete della vita culturale cittadina, insignita del Mangia d’Oro nel 1990. Il recupero della bandiera è stato realizzato dalle abilissime restauratrici del Laboratorio di restauro di tessuti antichi L’Ermesino.
La statua di San Rocco e il rosone, nell’ambito di un più vasto intervento di manutenzione di tutta la facciata dell’Oratorio di San Rocco in Vallerozzi, sono stati restaurati rispettivamente da Luca Antonelli, che già ha realizzato numerosi altri interventi di rilievo sul patrimonio artistico della Contrada, e da Massimo Bracciali, della ditta Vetrate Artistiche Toscane.
Prima di ritornare al loro posto nella facciata, la statua di San Rocco e il rosone saranno temporaneamente esposti nel museo della Contrada per potere essere ammirati da vicino da tutti i contradaioli.
(Foto di Andrea Pagliantini)