SIENA. Grande vittoria per la Lupa. Dal primo San Martino la Contrada di Vallerozzi non ha lasciato spazio alle altre Contrade.
La posizione ai canapi: Drago, Giraffa, Civetta, Pantera, Tartuca, Nicchio, Valdimontone, Bruco, Leocorno e Lupa di rincorsa.
La sorte ha voluto che Nicchio e Valdimontone siano finite accanto. Un aspetto che fa temere per la “durata” della mossa.
Tutti fuori per la consueta “consultazione” con la rincorsa.
I richiami alla calma del mossiere inizialmente non vengono ascoltati. I cavalli si mostrano piuttosto nervosi. IL cavallo della Tartuca si mostra nervoso al canape. Valdimontone si mette di traverso per dare fastidio al Nicchio. La Lupa resta vicina al verrocchino.
C’è ressa al punto che il mossiere decide di far uscire tutti. Valdimontone sempre di traverso o di spalle rispetto al canape. “Montone girati” grida il mossiere più e più volte ma raramente viene ascoltato.
La Lupa tarda ad entrare e viene richiamato anche dalla folla.
“Avvicinati rincorsa” chiama il Mossiere, ma la Lupa sembra immobile anche quando, incredibilmente, i cavalli all’interno dei canapi si mostrano tranquilli e quasi fissati in una mossa “scultorea”.
Infine la Lupa entra…. partenza a grande velocità. In prima posizione la Civetta poi la Giraffa…. La Lupa in testa già al primo San Martino, dopo aver superato tutte le altre Contrade. Segue la Giraffa e il Nicchio. Cade il fantino del Bruco e del Nicchio. Al terzo San Martino sempre Lupa…. e così fino allo scoppio del mortaretto.