SIENA. Mattinatina diaccia e senza sole questo giorno di S. Pietro e Paolo di quest’anno di grazia 2009. Sbadiglio di una cittina assonnellita in collo alla sua mamma, e la camera becca in alto una lupa a bocca aperta che sporge dalla torre, che sbadiglia anche lei.
Oggi danno i cavalli, come si dice a Siena, tufo abbastanza umido, pista rinforzata con un altro passaggio di rulli compressori. Ci si sbriga, più presto si fa e meglio è per il tempo. Che, invece, piano piano si rifà.
La prima batteria vede una partenza col canape che intralcia le zampe di Guadalupe. E al primo S. Martino cadono i fantini di Genoma e Guadalupe. Ilon al secondo. I tre cavalli scossi vanno come il vento e vince Ilon solitario.
La seconda la vince Carboni con Insomma, senza cadute, e la terza, dopo mossa falsa Carboni rivince su Giove Deus, tutti indenni.
Il mossiere Giorgio Guglielmi di Vulci zoppica dal piede destro per un incidente stradale: auguri vivissimi.
I capitani riuniti scelgono il lotto dei dieci barberi da Palio, le premesse sembrano buone, giornata bella, vento pulito.
Il Sindaco rammenta ancora di non scendere dai palchi coi cavalli in corsa, ma se c’è il masochista della cavallata, che gli fai? Ecco la rosa degli eletti, e, in brevissimo tempo, le assegnazioni: Fedora Saura, una vittoria, va al Drago (l’ho segnata con tre asterischi!); Elfo di Montalbano (idem) alla Pantera; Elisir Logudoro (altre tre stelle) all’Istrice; Iesael (mi pare nuovo) alla Civetta; Indira Bella (soggetto interessante) all’Oca; Insomma (già, prima esperienza) all’Onda; Giove Deus (il nome è bello) alla Lupa; Già del Menhir (tre stelle! molto forte) alla Tartuca; Istriceddu (buon soggetto) alla Chiocciola; e Ilon al Montone.
La prima mossa dei questo Palio del 2 luglio 2009 è data, e stasera si va alla prima prova: il Drappellone di Eugenia è pronto al giubilo del popolo vittorioso. Mi alzo dalla poltrona e vo a "desìna"…
A stasera.
Il Palio in Poltrona. Storia della mattina "che danno i cavalli"
di Lisca