di Lisca
SIENA. Bandiera bianca: una resa? No, aspettiamo gli eventi. Il tufo è gonfio d’acqua, continuano i controlli a tappeto sulla pista. Tanta gente passeggia sul tufo, buona cosa che aiuta a compattare la terra. Si parla di ritardare alle 11,00. Tre belle ragazze a sedere a Fonte Gaia parlano, cittini corrono dietro a qualche piccione affamato. Tempo umido, nebbioso, golfini e sciarpe. I tecnici continuano a misurare, gente legge il giornale, carrozzine con cittini e badanti.
Alle 10,25 pare che il sole ce l’abbia fatta a bucare nuvole e nebbia, la piazza si anima, i cavalli stanno arrivando all’Entrone dove indossano una copertina di salute. Il tufo pare accettabile, mortaletto, si fa pulito. Impossibile pensare a velocità super, sarà una sgambatura. Il tempo è traditore, si temono sgradite sorprese nel pomeriggio di questi giorni. C’è chi ricorda il 1972, quando il Palio si corse senza una prova.
“A cavallo”, mortaletto, tondino e la “chiama”: Montone, Istrice, Pantera, Onda, Lupa, Tartuca, Drago, Oca, Civetta e Chiocciola di rincorsa. Monte confermate Montone/Bighino, Istrice/Trecciolino, Pantera/Scompiglio, Onda/Mulas, Lupa/Vittorio, Tartuca/Gingillo, Drago/Tittia, Oca/il Dè, Civetta/Brio e Chiocciola/Salasso. E qui si comincia con le solite manfrine, fisarmoniche, fuori allineamento, forzatura: il mossiere abbassa il canape, mossa non valida. E una. La seconda idem, la Chiocciola non era entrata e mossa invalida. La terza è buffa, quasi: Ilon inforca il canape con il posteriore destro, canape abbassato, ri-mossa non valida. Controllo al cavallo, tutto bene. E alla quarta si parte: Tartuca, Montone, Pantera, Civetta, Drago. Onda prima a S.Martino, poi Pantera che passa, Civetta. Montone, Tartuca. Pantera, Civetta, Montone, Tartuca, Onda. Al Casato Pantera, Civetta, Civetta in testa. Al 3° S. Martino Civetta ingrana il turbo e vince.
Respirone di sollievo per tutti noi. Se Giove non ci meleggia, stasera la 3ª prova.
SIENA. Bandiera bianca: una resa? No, aspettiamo gli eventi. Il tufo è gonfio d’acqua, continuano i controlli a tappeto sulla pista. Tanta gente passeggia sul tufo, buona cosa che aiuta a compattare la terra. Si parla di ritardare alle 11,00. Tre belle ragazze a sedere a Fonte Gaia parlano, cittini corrono dietro a qualche piccione affamato. Tempo umido, nebbioso, golfini e sciarpe. I tecnici continuano a misurare, gente legge il giornale, carrozzine con cittini e badanti.
Alle 10,25 pare che il sole ce l’abbia fatta a bucare nuvole e nebbia, la piazza si anima, i cavalli stanno arrivando all’Entrone dove indossano una copertina di salute. Il tufo pare accettabile, mortaletto, si fa pulito. Impossibile pensare a velocità super, sarà una sgambatura. Il tempo è traditore, si temono sgradite sorprese nel pomeriggio di questi giorni. C’è chi ricorda il 1972, quando il Palio si corse senza una prova.
“A cavallo”, mortaletto, tondino e la “chiama”: Montone, Istrice, Pantera, Onda, Lupa, Tartuca, Drago, Oca, Civetta e Chiocciola di rincorsa. Monte confermate Montone/Bighino, Istrice/Trecciolino, Pantera/Scompiglio, Onda/Mulas, Lupa/Vittorio, Tartuca/Gingillo, Drago/Tittia, Oca/il Dè, Civetta/Brio e Chiocciola/Salasso. E qui si comincia con le solite manfrine, fisarmoniche, fuori allineamento, forzatura: il mossiere abbassa il canape, mossa non valida. E una. La seconda idem, la Chiocciola non era entrata e mossa invalida. La terza è buffa, quasi: Ilon inforca il canape con il posteriore destro, canape abbassato, ri-mossa non valida. Controllo al cavallo, tutto bene. E alla quarta si parte: Tartuca, Montone, Pantera, Civetta, Drago. Onda prima a S.Martino, poi Pantera che passa, Civetta. Montone, Tartuca. Pantera, Civetta, Montone, Tartuca, Onda. Al Casato Pantera, Civetta, Civetta in testa. Al 3° S. Martino Civetta ingrana il turbo e vince.
Respirone di sollievo per tutti noi. Se Giove non ci meleggia, stasera la 3ª prova.