
SIENA. Secondo fonti vicine agli ambienti della grande finanza un gruppo di sceicchi multimiliardari avrebbe avanzato un’offerta faraonica per acquistare il Palio. Subito è intervenuto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, interessato a sua volta alla manifestazione per la propria tenuta di Mar-a-lago. Alla fine ha prevalso la collaborazione.
L’idea è chiara: ricreare una perfetta copia di Piazza del Campo nel deserto e organizzare la corsa in un’arena. Le contrade senesi verrebbero “delocalizzate”, con pacchetti all-inclusive per i cittadini che vorranno trasferirsi temporaneamente negli Emirati.
Donald Trump, da sempre amante delle corse di cavalli, ha dichiarato: “Siena è bella, ma credetemi, faremo il Palio più grande e spettacolare di sempre. Sarà il migliore, il più incredibile, e lo faremo a Dubai. Nessuno ha mai visto un Palio così! MPGA (Make Palio great again)!”
La notizia ha scatenato l’opposizione dell’opinione pubblica senese, decisa a non farsi rubare la festa. Il Comune di Siena dichiara categoricamente e ufficialmente che “Il Palio non è in vendita!”. Le voci però si rincorrono e gli esperti di finanza assicurano che l’operazione sia più che fattibile, visto anche che sul tavolo c è una somma definita come “maggiore di un carro pieno d’ oro trainato da buoi”.