Un Palio pulito e conquistato con grande maestria da Tittia e da Violenta da Clodia
SIENA. Leocorno, Giraffa, Selva, Valdimontone, Onda, Civetta, Tartuca, Nicchio, Lupa, Chiocciola di rincorsa.
Tutti fuori per svolgere il sacro rito prima del rientro ai canapi.
Tutti in basso e i cavalli non paiono apprezzare. Scatta la mossa falsa per una forzatura delle contrade in basso, che partono benissimo.
Rientro ai canapi con uguali problemi. La Tartuca perde posizione e cerca di ritrovarla. C’è confusione e qualche brontolio della piazza che teme le scalciate dei cavalli esordienti. Il Nicchio spinge ancora ma questa volta, scongiurando il rischio di una mossa lenta e complicata a causa delle rivali tra canape e rincorsa, Ambrosione dà mossa valida. Partono tutti prima ancora che la Rincorsa superi la linea immaginaria del canape caduto.
Parte senza alcuna sbavatura il Leocorno seguito da Selva, Montone, Giraffa, Nicchio e dalla compagine delle altre contrade.
Tutto bene al primo San Martino ma al Casato la Giraffa cade.
Il Leocorno resta in prima posizione senza alcuna esitazione e senza che la Selva, subito dietro, possa avere mai la possibilità di recuperare spazio.
VIOLENTA DA CLODIA VINCE e TITTIA ottiene il suo nono palio, quarto consecutivo.