Il Comitato provinciale ha deciso tutte le misure
SIENA. Venti secondi, il tempo di intervento per il soccorso e l’allontanamento dal “tufo” del fantino eventualmente caduto dal cavallo durante la corsa. Esempio di efficienza e attenzione massima, motivi che anche quest’anno hanno portato il Palio di luglio e la sicurezza in città al centro del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica a tutela dell’incolumità del pubblico, dei fantini e dei cavalli.
All’incontro, presieduto dal Prefetto Renato Saccone, hanno partecipato il Sindaco di Siena, Bruno Valentini, il Rettore del Magistrato delle Contrade accompagnato dalla Pro Rettore, i rappresentanti delle Forze di polizia, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Comandante della Polizia Stradale, il Comandante della Polizia provinciale, il Vice Comandante della Polizia Municipale e il Dirigente del 118.
Confermate, come in passato, la chiusura anticipata dell’accesso “dall’Onda” alla Piazza del Campo per motivi di sicurezza, l’attivazione di una cabina di regia per il controllo della Piazza e l’adeguata informazione ai visitatori della città, anche da parte di tutte le componenti attive nel “turismo”, sul percorso della giornata paliesca, sulle norme di rispetto della festa e l’invito ad adottare comportamenti di consueta prudenza nei giorni di maggiore affollamento.
Nei prossimi giorni, il presidio da parte dello Stato del territorio provinciale, e senese in particolare, sarà coadiuvato, nei servizi speciali di prevenzione, da unità delle Forze dell’Ordine di rinforzo. Il Questore coordinerà le riunioni operative, mentre i lavori della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, saranno presieduti dal Vice Prefetto Vicario.
Al termine della riunione, il Prefetto ha tenuto a sottolineare la capacità di presidio derivante dalle regole di autogoverno contradaiolo che rendono Siena attrattiva e competitiva e ha rilevato che l’impegno straordinario di tutte le componenti è rivolto a garantire l’efficienza dei servizi e il controllo del territorio in ogni parte della città, comprese le aree esterne alle mura, e non solo il centro storico.