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SIENA. Si è concluso con nove assoluzioni e otto condanne (sette contradaioli del Nicchio, uno del Valdimontone) il processo per i fronteggiamenti in Piazza del Campo dopo il Palio di luglio 2018. Le assoluzioni riguardano quattro contradaioli del Nicchio e cinque del Montone del Valdimontone e sono dovute alla mancanza di prove.
La Procura aveva chiesto fino a un anno e mezzo nel caso di un soggetto recidivo e un anno e 4 mesi per altri due accusati di rissa e resistenza a pubblico ufficiale.
Si tratta, a detta di molti, di una nuova stretta sul Palio, con la giustizia ordinaria che per la prima volta è entrata sul terreno della tradizione, in cui – fino ad ora – la “sfaragliata” fra contradaioli è sempre stata ritenuta un normale “contorno” della festa.
La sentenza traccia quindi una linea netta di demarcazione tra il consentito/ tollerato e il proibito. E probabilmente cambierà il modo di stare in piazza per contradaioli più accesi. Una voglia di normalizzare qualcosa che “normale” non è.