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SIENA. Nel 2014 la Nobile Contrada del Nicchio è venuta in possesso di due teche contenenti quattro reliquie: una relativa a San Gaetano Thiene e nell’altra sono presenti le reliquie del Nostro Patrono e dei Santi Chiara e Giacomo Maggiore. A questo punto sembrava logico dotare di un contenitore adatto alla necessita per poter glorificare e rendere visibile in maniera degna le due piccole teche; di un materiale che uscisse dai canonici materiali quali l’argento od il legno dorato, esempi visibili negli arredi sacri del Museo. La Commissione Patrimonio Storico Artistico ed Archivistico decise di realizzare i due nuovi reliquiari in ceramica anche per suggellare il legame con il territorio e con la sua storia. La scelta cadde sull’artista senese Carlo Pizzichini che in questi giorni ha concluso il suo operato realizzando i reliquiari in ceramica smaltata in oro. Sono due opere di grande impatto visivo dove la “materia terra” viene plasmata con sapienza dalle mani dell’artista generando, nell’osservatore, una forte emotività soprattutto nel reliquiario che racchiude la teca con le reliquie di San Gaetano, Patrono della Nobile Contrada del Nicchio, di Santa Chiara, creando un parallelo spirituale fra l’Oratorio e la Chiesa distrutta del monastero, e San Giacomo Maggiore, al quale la contrada è imprescindibilmente legata per l’iconografia e per il simbolo. I reliquiari sono stati realizzati con argilla refrattaria, smalto ed oro zecchino a terzo fuoco, da Carlo Pizzichini presso la Manifattura “Il Tondo ” di Marcello ed Andrea Mannuzza di Celle Ligure