SIENA. “In parte ci tranquillizza la smentita della Brambilla. Però il Palio non può essere assolutamente equiparato alla Corrida. Sono due realtà assolutamente diverse, hanno una natura antropologica e finalità diverse anni luce. E’ poi assolutamente scorretto anche il solo dare l’idea di assimilare casi di maltrattamento e sfruttamento degli animali al Palio di Siena. Questo ci aspettiamo che dica la Brambilla”.
Il Sindaco di Siena, Maurizio Cenni, interviene di nuovo sulle dichiarazioni del Ministro Brambilla.
“Le sue parole – continua – nascono evidentemente da una profonda non conoscenza dei meccanismi del Palio. Ma prima di giudicare un evento è necessario conoscerlo bene. E gli strumenti ce ne sono. In questo senso l’analisi che la Brambilla ha annunciato di voler fare le potrebbe essere davvero utile”.
“Chi attacca il Palio attacca tutta Siena, e quindi ci aspettiamo scuse da parte del Ministro a tutta la città – dice il Sindaco – Il Palio di Siena è perfettamente allineato con l'ordinanza di tutela degli animali del Sottosegretario Martini, sono addirittura le nostre regole che ne hanno ispirato i contenuti e in certi aspetti il Palio va anche oltre. Faccio un esempio, l’ordinanza prevede la presenza di un veterinario, noi ne abbiamo sette. Lo stesso rappresentante dell’Unire, che a luglio ha integrato per conto del Governo la Commissione di Vigilanza, ha parlato di una macchina organizzativa perfetta”.
“Noi domani, sabato 7 agosto – aggiunge – presso la clinica specializzata convenzionata con il Comune iniziamo a fare le così dette “Previsite” con 120 cavalli mezzosangue già visitati, selezionati e allenati durante l’inverno. Ad ognuno di loro verrà fatto nuovamente uno screening completo, negli aspetti fisici e comportamentali prima di arrivare a scegliere i 10 cavalli che correranno il Palio di agosto. Solo quelli che rispecchiano le condizioni morfologiche previste dal Protocollo di tutela del Palio e quelli che hanno perfette condizioni fisiche e comportamentali possono prendere parte al Palio. Siamo l’unica realtà al mondo che mette in atto un meccanismo di questo tipo. Siamo anche l’unica realtà al mondo che ha una convenzione con un pensionario dove vanno a riposare i cavalli”.
“Parlando poi di valore promozionale per il paese – fa notare Cenni – secondo i risultati della recente ricerca realizzata Ipsos e da StageUp – Sport & Leisure Business il Palio è il terzo evento culturale a cui sono interessati gli italiani. La ricerca addirittura, in controtendenza rispetto a quanto ha detto la Brambilla, invita ad investire di più in questo tipo di eventi”.
“Sono tutti spunti di analisi che sono certo il Ministro saprà seguire – conclude – Per quanto ci riguarda valuteremo il da farsi insieme agli organi di governo del Palio, Consorzio di Tutela e Magistrato delle Contrade”.
Il Sindaco di Siena, Maurizio Cenni, interviene di nuovo sulle dichiarazioni del Ministro Brambilla.
“Le sue parole – continua – nascono evidentemente da una profonda non conoscenza dei meccanismi del Palio. Ma prima di giudicare un evento è necessario conoscerlo bene. E gli strumenti ce ne sono. In questo senso l’analisi che la Brambilla ha annunciato di voler fare le potrebbe essere davvero utile”.
“Chi attacca il Palio attacca tutta Siena, e quindi ci aspettiamo scuse da parte del Ministro a tutta la città – dice il Sindaco – Il Palio di Siena è perfettamente allineato con l'ordinanza di tutela degli animali del Sottosegretario Martini, sono addirittura le nostre regole che ne hanno ispirato i contenuti e in certi aspetti il Palio va anche oltre. Faccio un esempio, l’ordinanza prevede la presenza di un veterinario, noi ne abbiamo sette. Lo stesso rappresentante dell’Unire, che a luglio ha integrato per conto del Governo la Commissione di Vigilanza, ha parlato di una macchina organizzativa perfetta”.
“Noi domani, sabato 7 agosto – aggiunge – presso la clinica specializzata convenzionata con il Comune iniziamo a fare le così dette “Previsite” con 120 cavalli mezzosangue già visitati, selezionati e allenati durante l’inverno. Ad ognuno di loro verrà fatto nuovamente uno screening completo, negli aspetti fisici e comportamentali prima di arrivare a scegliere i 10 cavalli che correranno il Palio di agosto. Solo quelli che rispecchiano le condizioni morfologiche previste dal Protocollo di tutela del Palio e quelli che hanno perfette condizioni fisiche e comportamentali possono prendere parte al Palio. Siamo l’unica realtà al mondo che mette in atto un meccanismo di questo tipo. Siamo anche l’unica realtà al mondo che ha una convenzione con un pensionario dove vanno a riposare i cavalli”.
“Parlando poi di valore promozionale per il paese – fa notare Cenni – secondo i risultati della recente ricerca realizzata Ipsos e da StageUp – Sport & Leisure Business il Palio è il terzo evento culturale a cui sono interessati gli italiani. La ricerca addirittura, in controtendenza rispetto a quanto ha detto la Brambilla, invita ad investire di più in questo tipo di eventi”.
“Sono tutti spunti di analisi che sono certo il Ministro saprà seguire – conclude – Per quanto ci riguarda valuteremo il da farsi insieme agli organi di governo del Palio, Consorzio di Tutela e Magistrato delle Contrade”.