Il sindaco ha incontrato nel pomeriggio i 17 capitani
“Il regolamento del Palio – ha annunciato Ceccuzzi – sarà il punto di riferimento a cui ci atterremo in tutte le situazioni. Naturalmente il Comune vuole instaurare un rapporto di piena e fattiva collaborazione con le Contrade, sempre in un’ottica di grande rispetto della loro autonomia”. Ai sensi dell’articolo 33 del Regolamento, Ceccuzzi ha informato che tutte le riunioni che si terranno con i Capitani saranno regolarmente verbalizzate.
Il primo punto affrontato durante la riunione ha riguardato la Tutela della festa. “Assieme ai Capitani – ha detto Ceccuzzi – vogliamo assumere tutti quei piccoli o grandi accorgimenti che siano propedeutici per una piena Tutela del Palio e delle Contrade stesse. Un continuo dialogo che ci permetterà di capire le diverse istanze e le diverse problematiche, da affrontare insieme. Una delle novità che metteremo in atto da subito è l’eliminazione dei cronometri in pista. Il Palio è una giostra e come tale non è una corsa a tempo, quindi non vedo il motivo per avere i cronometristi ufficiali. Impiegare un minuto o un secondo in più o meno non fa alcuna differenza per il Palio di Siena”. La riunione ha anche riguardato il tema delle sicurezza generale, con particolari riferimenti alle invasioni della pista.
“Dobbiamo fare in modo – ha spiegato il primo cittadino – che non si verifichino le situazioni vissute in passato. Serve la piena collaborazione delle Contrade per evitare, in via preventiva, che i contradaioli scendano in pista e creino, prima dello scoppio del mortaretto, situazioni di estrema pericolosità per loro stessi, per cavalli e fantini e per la Festa in generale. Applicheremo con rigore ciò che prevede il Regolamento del Palio, utilizzando anche le immagini televisive che costituiscono una prova inequivocabile per quanto riguarda gli episodi di invasione di pista”. Rispetto alle eccessive presenze in pista, il Sindaco di Siena ha informato che, a norma di Regolamento del Palio, non saranno concessi più di quattro permessi a Contrada, riservati a Capitano, due fiduciari e Barberesco.
Altro punto affrontato è stato quello legato al protocollo equino. “Abbiamo la necessità – ha spiegato Ceccuzzi – di rivedere il protocollo, anche per quanto riguarda i criteri di selezione dei cavalli e i criteri relativi ai premi incentivanti. Questa revisione verrà affrontata nel prossimo inverno, sempre attraverso una stretta collaborazione con le Contrade e dopo aver sentito i proprietari. Per l’addestramento del cavallo da Palio abbiamo deciso di istituire un circuito stabile con Monticiano come pista per le corse, Mociano e Pian delle Fornaci per l’allenamento. Il Comune di Siena si attiverà per una gestione unitaria ed efficiente dei tre impianti, in piena collaborazione con il Comune di Monticiano per quanto riguarda la pista del Tamburo”.
Equità di giudizio, oggettività e applicazione delle regole saranno poi i principi base in materia di giustizia paliesca. “Vogliamo creare una giurisprudenza – ha annunciato Ceccuzzi – che sia equa e obiettiva. La giustizia paliesca deve essere assolutamente omogenea e uniforme, sempre nel pieno rispetto del Regolamento. Sarà nostra cura anche creare un archivio documentario della giustizia paliesca”.