SIENA. La giunta comunale di oggi (16 dicembre) ha approvato il Protocollo per l’erogazione di incentivi per l’allevamento, il mantenimento e l’addestramento dei cavalli da Palio relativo all’anno 2010. Il testo ripercorre le linee già tracciate nel Protocollo 2009. Con la selezione effettuata negli ultimi anni dalla apposita Commissione Veterinaria, con l’utilizzo di criteri prevalentemente sanitari, si è ormai raggiunto il massimo dei risultati ottenibili sul piano della selezione ai fini della tutela della sicurezza dei cavalli. Oggi lo scopo è quello di continuare ad arricchire la selezione con un livello più approfondito di accertamento dell’addestramento dei soggetti presentati alla Tratta. In queste direzioni è stata approvata una diversa modulazione della parametrazione morfologica dei mezzosangue che fanno parte del Protocollo ed è stato introdotto il limite massimo di età per l’iscrizione all’Albo. Non potranno essere infatti iscritti per la prima volta all’Albo cavalli di età superiore agli 8 anni. Si rende inoltre necessario prevedere un meccanismo di costante monitoraggio dello stato di addestramento dei cavalli iscritti negli appositi Albi.
Protocollo per l'erogazione di incentivi
per l’allevamento, il mantenimento e l’addestramento dei cavalli da Palio per l'anno 2010
Oggetto – Scopi
Art. 1 – E’ istituito, per il decimo anno, a cura dell’Amministrazione comunale di Siena un apposito “Albo di cavalli”, addestrati per correre il Palio di Siena. Lo scopo fondamentale è quello di creare un “parco cavalli”, continuamente e appositamente addestrato per correre sul Campo, sotto il controllo diretto di apposita Commissione Tecnica Comunale, di cui all’art. 3. L’Amministrazione comunale si prefigge altresì di creare e diffondere una cultura volta al rispetto e alla tutela del benessere dell’animale, con particolare riferimento all’ottimizzazione delle sue condizioni psico-fisiche. A tal fine si riserverà la possibilità di intraprendere iniziative specifiche mirate al perseguimento degli scopi di cui al presente articolo.
Contributo economico
Art. 2 – L’Amministrazione comunale interverrà economicamente nel mantenimento dei cavalli secondo quanto espressamente previsto dal presente Protocollo e nel rispetto degli obblighi previsti a carico dei proprietari.
Commissione Tecnica Comunale
Art. 3 – E’ istituita la Commissione Tecnica Comunale con il compito di provvedere all’intera organizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo e di assumere le decisioni del caso non previste dal presente articolato.La Commissione Tecnica Comunale è composta da:- Sindaco del Comune di Siena o suo delegato;- 2 veterinari professionisti scelti dall'Amministrazione comunale.La Commissione potrà avvalersi di ulteriori professionalità.La Commissione si avvale della collaborazione di personale dipendente.
Proprietari dei cavalli
Art. 4 – E’ “proprietario” colui che:a) sia notoriamente conosciuto nell'ambiente paliesco;b) possegga esperienza adeguata nel campo dei cavalli;c) sia residente nella Provincia di Siena o, in caso contrario, dimostri di avere requisiti di cui al punto a);d) possegga, e dimostri, di essere proprietario e/o affittuario, o comunque di disporre, di immobili e/o piste adeguate per l'allenamento dei cavalli;e) accetti incondizionatamente quanto previsto dagli artt. 10 e 11;f) non risulti incompatibile con quanto previsto dall’art. 15 del Regolamento del Palio.Le persone di cui sopra, delle quali la Commissione Tecnica avrà accertato i requisiti richiesti, oltre alla dimostrazione, nel tempo, di garanzie di affidabilità, saranno ammessi all’Albo dei Proprietari.Il proprietario che per due anni consecutivi non iscrive alcun cavallo, decade automaticamente dal relativo Albo.
Art. 5 – Le domande dei proprietari, che soddisfino quanto previsto dal precedente articolo, dovranno pervenire entro e non oltre il 12 febbraio 2010.
Albo dei cavalli
Art. 6 – All’Albo possono essere iscritti solo i cavalli mezzosangue, di origine varia, “meticci” con percentuale di sangue inglese non superiore al 75%, da comprovarsi con certificazione originale UNIRE, o libro genealogico estero equiparato, e che risulteranno idonei a giudizio insindacabile della Commissione di cui all'art. 3.Nell’ottica di proseguire nelle misure di prevenzione saranno favoriti, nella erogazione dei contributi, cavalli con percentuale di sangue inglese inferiori al 75%, secondo i criteri individuati dalla Commissione Tecnica, come previsto dall’art. 20 del presente Protocollo.
Art. 7 – I cavalli mezzosangue di cui all’art.6 dovranno rispettare, come dati biometrici, i seguenti parametri: · Circonferenza stinco non inferiore a 19 cm: da 150 cm fino a 156 cm di altezza;· Circonferenza stinco non inferiore a 19,5 cm: da 156 cm fino a 163 di altezza; Il dato “circonferenza stinco” è la misura inferiore rilevabile della circonferenza dello stinco. Si ottiene facendo scorrere il nastro misuratore dalla porzione superiore a quella inferiore dello stinco, individuandone il punto più stretto che normalmente si trova tra il 3° superiore e il 3° intermedio. Il nastro va applicato in modo da mantenere una stretta aderenza con le parti dello stinco con cui viene in contatto.Il torace dovrà comunque essere compreso fra 170 cm e 185 cm.I cavalli di età inferiore ad anni 5 non dovranno superare l'altezza di cm 161.Non possono essere iscritti per la prima volta all'Albo i cavalli di età superiore a 8 anni.
Art. 8 – I cavalli iscritti all’Albo dovranno appartenere esclusivamente ai proprietari come individuati nel precedente articolo 4.
L’erogazione del contributo è subordinata all'accertamento del requisito di cui sopra.Le domande dei proprietari di iscrizione dei cavalli all'Albo, dovranno pervenire entro enon oltre la data del 12 marzo 2010.
Art. 9 – I cavalli per i quali è stata fatta richiesta di iscrizione, di cui agli articoli 6 e 7 del Protocollo, formeranno l'elenco degli ammissibili all'Albo.L'appartenenza all’elenco degli ammissibili non costituisce titolo certo per l'erogazione finale del contributo.Non avranno diritto ad alcun intervento economico i proprietari di quei cavalli che se pur partecipanti alle operazioni della Tratta e/o alla Carriera non risultino iscritti nell'elenco di cui sopra.La Commissione Tecnica Comunale di cui all’art 3 del presente Protocollo sottoporrà tutti i soggetti iscritti ad una prima visita veterinaria di accertamento sanitario, atta a verificare anche i requisiti di cui agli artt. 6 e 7. Nel caso in cui il cavallo non soddisfi i requisiti suddetti, al termine del ciclo di accertamento preliminare, tale eventualità verrà comunicata al proprietario. A conclusione delle visite veterinarie, per ogni cavallo di cui è stata richiesta l'iscrizione, verrà compilata una scheda a cura delle commissioni veterinarie dalla quale dovranno emergere con estrema chiarezza sia i rilievi morfologici che i rilievi sanitari. Le schede di cui sopra verranno mantenute dall'Amministrazione Comunale e saranno a disposizione dei proprietari in ogni momento. Al proprietario che ne faccia specifica richiesta formale è consentito il rilascio di una copia della scheda del proprio cavallo.
Obblighi del proprietario del cavallo iscritto all'Albo
Art. 10 – Il proprietario dovrà ottemperare alle seguenti disposizioni:Consentire la visita veterinaria del proprio cavallo da parte della Commissione Tecnica Comunale, anche senza preavviso della stessa.Dichiarare tutti i trattamenti farmacologici fatti al cavallo dal momento dell’iscrizione all’Albo in poi.Impegnarsi a non vendere il proprio cavallo senza autorizzazione della Commissione Tecnica.Far partecipare il proprio soggetto alle corse e/o prove di addestramento del circuito comunale, salvo assenza adeguatamente motivata.Iscrivere e far partecipare il proprio cavallo alle operazioni della previsita e della Tratta del Palio del 2 luglio 2010 e/o del Palio del 16 agosto 2010, salva assenza adeguatamente motivata e/o certificata. La non ottemperanza di una o più di tali condizioni comporterà:- la radiazione del proprietario dall'Albo, relativamente ai punti a., b.;- la non erogazione del contributo, dei premi e dei rimborsi relativamente ai punti c., d., e.
Art. 11 – Il proprietario, con la richiesta di iscrizione del cavallo, accetta le determinazioni finali della Commissione Tecnica. Nella richiesta di iscrizione dovrà, inoltre, espressamente dichiarare di rinunciare a qualsiasi forma di ricorso.
Addestramento dei cavalli iscritti all'Albo
Art. 12 – Sarà cura della Commissione Tecnica Comunale stabilire apposito programma e regolamento per le corse e/o prove di addestramento che saranno prontamente comunicati ai proprietari dei soggetti iscritti all’Albo. Tale programma dovrà prevedere un adeguato numero di corse e/o prove di addestramento alle quali i proprietari sono obbligati a far partecipare i propri cavalli dietro invito della Commissione Tecnica Comunale.La mancata partecipazione alle convocazioni dell’Amministrazione comunale dovrà essere adeguatamente giustificata.La Commissione Tecnica Comunale valuterà e prenderà in esame le giustificazioni fornite.
Art. 13 – Durante il periodo delle corse e/o prove di addestramento, la Commissione Tecnica, a suo insindacabile giudizio, si riserva la possibilità di effettuare ulteriori visite veterinarie ai soggetti iscritti all'Albo, anche senza darne preavviso ai proprietari, nonché esami ematochimici, che se positivi, comporteranno l’esclusione del cavallo da qualsiasi forma di contributo, di premi e di rimborsi e dalla possibilità di partecipare ad ogni fase del Palio o dei Palii per l’anno in corso e la radiazione del proprietario dall’apposito Albo, come previsto dall’art.22 del presente Protocollo.
Art. 14 – Spetta al giudizio insindacabile della Commissione Tecnica stabilire gli interventi economici a favore di quei proprietari, i cui cavalli subiscano traumi durante il periodo di addestramento.
Art. 15 – Saranno previsti specifici incentivi economici per tutti i cavalli partecipanti alle “corse e/o prove di addestramento”.Sarà cura dei veterinari della Commissione Tecnica redigere per ogni singolo cavallo apposite schede sulle quali verrà annotata l’attività di addestramento effettuata da ogni singolo cavallo. In caso di valutazione negativa sulle condizioni psico-fisiche da parte dei veterinari della Commissione Tecnica Comunale di cui sopra, il cavallo di età uguale o superiore a 5 anni non potrà partecipare alla Tratta dei Palii per l’anno in corso.
Art. 16 – I cavalli in seguito a gravi lesioni riportate nella “Piazza”, durante le corse di prova per la Tratta o nel corso del Palio, avranno la possibilità, su richiesta del proprietario, di essere ricoverati nel Centro di Selezione Equestre di Radicondoli gestito dal Corpo Forestale dello Stato.
Albo degli Allevatori dei cavalli mezzosangue a fondo arabo
Art. 17 – E’ “allevatore” colui che:a) sia notoriamente conosciuto nell’ambiente paliesco;b) possegga esperienza adeguata nel campo allevatoriale;c) sia residente nella Provincia di Siena o, in caso contrario, dimostri di avere requisiti di cui al punto a); d) possegga, e dimostri, di essere proprietario e/o affittuario, o comunque di disporre, di immobili per l’allevamento del cavallo ubicati sul territorio della Provincia di Siena;e) non risulti incompatibile con quanto previsto dall’art. 15 del Regolamento del Palio.
L’allevatore, con l’apposita richiesta di iscrizione al relativo Albo, accetta la determinazione finale della Commissione Tecnica dichiarando altresì inammissibile qualsiasi forma di ricorso.
Albo delle Fattrici
Art. 18 – All’Albo possono essere iscritte solo le cavalle di razza “puro sangue inglese”, “puro sangue arabo” e “mezzo sangue tipo corsa”, di età compresa fra i 3 e i 15 anni, salvo espressa e motivata deroga, limitatamente al requisito dell’età, della Commissione Tecnica Comunale. Suddette cavalle, che dovranno necessariamente trovarsi in buono stato di salute, sane per l’apparato riproduttivo e morfologicamente idonee, verranno divise in tre diverse categorie:
1) Fattrici di categoria “A”
– Morfologicamente perfette
– Vincitrici di Palii o altre corse
– Madri di vincitori di Palii o altre corse
– Non infortunatesi in Carriera 2) Fattrici di categoria “B” Dovranno essere morfologicamente idonee e vincitrici e/o madri di vincitori 3) Fattrici di categoria “C” Morfologicamente idonee Le domande dei proprietari per l’iscrizione delle cavalle all’Albo di cui sopra, dovranno pervenire entro e non oltre il 16 luglio 2010.
Art. 19 – I puledri nati saranno censiti con apposite schede predisposte dalla Commissione Tecnica Comunale e seguiti fino al loro effettivo utilizzo per i fini previsti dal presente Protocollo.Per le attività di cui sopra, così come per l’organizzazione di eventuali e specifiche iniziative come le rassegne annuali, sarà facoltà della Commissione Tecnica Comunale avvalersi dell’ausilio di personale e strumentazione all’uopo previsti e individuati.
Intervento economico dell'Amministrazione Comunale
Art. 20 – La Commissione Tecnica Comunale determina e rende noti i criteri per le modalità di assegnazione dei vari contributi a quei soggetti che verranno ammessi ai suddetti Albi dei cavalli da Palio, contemplati dal presente Protocollo, compresi gli incentivi ai puledri di 2/3 anni.
Art. 21 – Entro il 30.9.2010 la Commissione Tecnica Comunale dovrà procedere ad un dettagliato rapporto nel quale sia annotata l'intera attività di ciascun cavallo, a corredo della scheda di cui al precedente art. 9.I cavalli che, a giudizio insindacabile della Commissione Tecnica, avranno soddisfatto quanto previsto dagli articoli del presente Protocollo, andranno a formare l’elenco dei cavalli da Palio ammessi a contributo per l’anno 2010. L’Amministrazione Comunale, a seguito degli accordi intercorsi con la Fondazione MPS di cui alle deliberazioni della G.C. n. 364/1999 e n. 419/1999, oltre ad altre eventuali deliberazioni di accettazione, interverrà economicamente nei confronti del rispettivo proprietario, salvo quanto previsto ai successivi articoli circa “Limitazioni e sanzioni”.
Limitazioni e Sanzioni
Art. 22 – I cavalli di età uguale o superiore ad anni 5, oltre ai casi previsti dall’art. 13, saranno sottoposti il giorno della previsita a prelievo ematochimico e, se ritenuti idonei, ad esame antidoping.Nel caso in cui risultino “non negativi” verranno esclusi dall'erogazione di qualsiasi forma di contributo, di premio e rimborso e dalla possibilità di partecipare ad ogni fase del Palio o dei Palii per l’anno in corso. Il proprietario verrà invece radiato in maniera definitiva dall’Albo dei Proprietari.Il proprietario ha facoltà di richiedere, a proprie spese, le analisi di revisione entro 5 gg dalla comunicazione dei risultati delle analisi di prima istanza. Trascorso tale periodo i risultati di prima istanza si considereranno accettati da tutte le parti.Le suddette analisi di revisione saranno effettuate presso strutture accreditate, diverse da quelle responsabili delle analisi di prima istanza, indicate dall'Amministrazione comunale.
Art. 23 – Il cavallo ammesso alla previsita di età uguale o superiore ad anni 5 non deve aver partecipato a corse, regolari e non, nei 30 giorni precedenti l’inizio della stessa e dal momento della previsita alla Tratta, pena l’immediata esclusione dalla Tratta e dall'erogazione di tutti i contributi, premi e rimborsi previsti dal presente Protocollo. Fanno eccezione le attività di addestramento del circuito comunale.
Art. 24 – Il cavallo ammesso all’Albo di età uguale o superiore ad anni 5 che non partecipa ad almeno due corse e ad un lavoro di addestramento del circuito comunale, non ottemperando a quanto previsto all’art. 10 lett. d) del presente Protocollo, sarà escluso dall'erogazione di qualsiasi forma di contributo, di premio e di rimborso e dalla possibilità di partecipare alla Tratta dei Palii per l’anno in corso.I cavalli ammessi all’Albo di età inferiore ad anni 5 avranno invece l’obbligo di partecipare ad almeno tre lavori di addestramento del circuito comunale, al fine di avere la possibilità di accesso all’erogazione del contributo economico.
Art. 25 – Il cavallo ammesso all’Albo che non viene iscritto alla previsita o presentato alla Tratta del Palio, secondo quanto previsto dall’art. 10 lettera e) del presente Protocollo verrà escluso dall'erogazione di qualsiasi forma di contributo, di premio e di rimborso per l’anno in corso.Nel caso in cui il proprietario fornisca adeguata certificazione veterinaria, l’ Amministrazione comunale ha facoltà di accertare lo stato di salute del cavallo incaricando a tale scopo i propri veterinari.La non iscrizione o la mancata presentazione del cavallo alla previsita e alla Tratta per due volte oppure nel caso in cui la certificazione fornita dal proprietario non abbia ritrovato un riscontro da parte dei veterinari incaricati dall’Amministrazione Comunale, comporterà la radiazione del proprietario dall’Albo.
Disposizioni finali
Art. 26 – II presente Protocollo entrerà in vigore dopo l'approvazione da parte della Giunta comunale.