Senza contare le Contrade, il Comune spende...

di Augusto Mattioli
SIENA. Palio, ma quanto mi costi!. Costa alle contrade (di più a quelle che vincono e in misura minore alle altre, ma anche a chi non corre), e non poco al Comune di Siena. Abbiamo avuto modo di consultare i documenti relativi alle spese del Comune, organizzatore della festa, per l’anno 2013 da cui risulta il totale generale di quanto le casse pubbliche della città hanno sborsato. Circa 810 mila euro. Cifra piuttosto consistente per i tempi che corrono.
Andando nel dettaglio delle spese riguardanti luglio e agosto si vede, ad esempio, che per la fornitura dei soprallassi il Comune paga all’anno di 71 mila euro, per la fornitura buoi 18 mila sempre all’anno, per la convenzione – valida per l’anno intero – con la clinica del Ceppo per la cura dei cavalli infortunati 28 mila, per quella con il Corpo Forestale dello Stato quasi 5000. Altra somma rilevante i 29 mila euro per l’acquisto di sostanze per i cosiddetti saggi immunoenzimatici per identificare i farmaci nello screening dei prelievi per i cavalli.
Altre spese riguardano la realizzazione di pergamene e bandierini per la cerimonia del Masgalano, la consegna del Mangia, l’acquisto di kit per i prelievi, una convenzione con il Corpo Forestale dello Stato, e quella con l’università di Pisa per il supporto tecnico scientifico per l’uso di farmaci (costo 13 mila euro). Per questa parte le spese raggiungono complessivamente i 172 mila euro. 177 mila euro sono i costi sostenuti per il palio di luglio. Stessa cifra per quello di agosto.
Nel dettaglio le cifre più significative.
Luglio: 16 mila euro il compenso per il noleggio dei cavalli che hanno partecipato alla tratta e al palio, 24 mila per una serie di spese per compenso al maniscalco, per pagamento lavaggi e manutenzione monture, 23 mila per i servizi tecnici riguardanti i palchi, manutenzione delle strutture, 38 mila per stendere e togliere il tufo dalla pista, 15 mila per assistenza e sorveglianza durante il palio. Per rimborsi ai veterinari e mossiere 21 mila euro, per spese di ospitalità 35mila di cui 3500 per il drappello dei Carabinieri a cavallo. 7500 per pernottamento mossiere, veterinari ed ospiti, 3400 per ristoranti per i veterinari, mossiere e ospiti.
Agosto: le cifre delle spese non si discostano molto da quelle di luglio tanto che alla fine il saldo è lo stesso. Altre riguardano l’addestramento dei cavalli per un totale di 50 mila euro. Di cui 15mila per la manutenzione delle piste di Mociano e Monticiano, 19 mila per la commissione veterinaria. Consistente anche la spesa per gli straordinari nelle due edizioni del Palio dello scorso anno: la somma spesa raggiunge i 200 mila euro circa.
Andando nel dettaglio delle spese riguardanti luglio e agosto si vede, ad esempio, che per la fornitura dei soprallassi il Comune paga all’anno di 71 mila euro, per la fornitura buoi 18 mila sempre all’anno, per la convenzione – valida per l’anno intero – con la clinica del Ceppo per la cura dei cavalli infortunati 28 mila, per quella con il Corpo Forestale dello Stato quasi 5000. Altra somma rilevante i 29 mila euro per l’acquisto di sostanze per i cosiddetti saggi immunoenzimatici per identificare i farmaci nello screening dei prelievi per i cavalli.
Altre spese riguardano la realizzazione di pergamene e bandierini per la cerimonia del Masgalano, la consegna del Mangia, l’acquisto di kit per i prelievi, una convenzione con il Corpo Forestale dello Stato, e quella con l’università di Pisa per il supporto tecnico scientifico per l’uso di farmaci (costo 13 mila euro). Per questa parte le spese raggiungono complessivamente i 172 mila euro. 177 mila euro sono i costi sostenuti per il palio di luglio. Stessa cifra per quello di agosto.
Nel dettaglio le cifre più significative.
Luglio: 16 mila euro il compenso per il noleggio dei cavalli che hanno partecipato alla tratta e al palio, 24 mila per una serie di spese per compenso al maniscalco, per pagamento lavaggi e manutenzione monture, 23 mila per i servizi tecnici riguardanti i palchi, manutenzione delle strutture, 38 mila per stendere e togliere il tufo dalla pista, 15 mila per assistenza e sorveglianza durante il palio. Per rimborsi ai veterinari e mossiere 21 mila euro, per spese di ospitalità 35mila di cui 3500 per il drappello dei Carabinieri a cavallo. 7500 per pernottamento mossiere, veterinari ed ospiti, 3400 per ristoranti per i veterinari, mossiere e ospiti.
Agosto: le cifre delle spese non si discostano molto da quelle di luglio tanto che alla fine il saldo è lo stesso. Altre riguardano l’addestramento dei cavalli per un totale di 50 mila euro. Di cui 15mila per la manutenzione delle piste di Mociano e Monticiano, 19 mila per la commissione veterinaria. Consistente anche la spesa per gli straordinari nelle due edizioni del Palio dello scorso anno: la somma spesa raggiunge i 200 mila euro circa.