SIENA. Grazie al contributo della Banca la Contrada di Valdimontone ha realizzato il nuovo impianto di videosorveglianza della sede museale ed ha contribuito al rifacimento della copertura dell’immobile Funaioli Mazzi, sede della Società Castelmontorio
Con il contributo stanziato dalla Banca Monte dei Paschi di Siena per il triennio 2014/2016 a favore delle Contrade per interventi di recupero e valorizzazione, la Contrada di Valdimontone ha realizzato importanti interventi di manutenzione straordinaria del proprio patrimonio immobiliare.
Grazie alla Banca la Contrada ha contribuito al rifacimento della copertura dell’edificio denominato Funaioli-Mazzi facente parte del complesso conventuale di San Clemente in Santa Maria dei Servi e che al piano terra ospita la sede della Società Castelmontorio. Un crollo strutturale della copertura ha evidenziato la necessità di un improcrastinabile intervento di manutenzione straordinaria e adeguamento sismico che, sotto l’attento controllo della Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio, ha visto il consolidamento strutturale della copertura tramite interventi sugli arcarecci lignei originali, l’installazione di nuovi elementi strutturali in acciaio e di una nuova orditura secondaria in travicelli, il completo rifacimento dell’impermeabilizzazione e il montaggio di linea vita prevista dalla normativa vigente.
Il contributo erogato da Banca Monte dei Paschi di Siena inoltre ha consentito al Valdimontone di realizzare, ad integrazione del sistema di allarme esistente, un nuovo impianto di video sorveglianza nella sede museale “Sala delle Vittorie” al fine di garantire una maggiore sicurezza dei locali e proteggere il proprio straordinario patrimonio artistico. L’impianto tvcc è costituito da otto telecamere interne ed esterne che garantiscono la ripresa da diverse angolature degli accessi all’immobile e delle sale interne e dall’apparato di registrazione delle immagini riprese, che consentono quindi di aumentare lo standard di sicurezza del complesso museale.
Ancora una volta grazie al supporto economico della Banca Monte dei Paschi di Siena che testimonia il profondo legame che unisce l’Istituto al tessuto sociale e culturale cittadino, le Contrade sono riuscite a conservare e valorizzare il proprio ingente patrimonio immobiliare.