I giovani cuochi ancora protagonisti nel premio dell’associazione della Contrada della Pantera
SIENA. Un nuovo appuntamento e un nuovo successo: anche quest’anno, per la terza edizione, l’Arte degli Speziali della Contrada della Pantera ha presentato il concorso culinario «Un tocco speziale: il denaro dell’epoca».
Il concorso – indetto tra gli allievi delle classi terze – conferma e rafforza la collaborazione tra l’Associazione e l’Istituto alberghiero Pellegrino Artusi di Chianciano Terme, ormai partner consolidato di queste iniziative. I giovani cuochi, divisi in coppie e coadiuvati dalle professoresse Barbara Tiezzi e Donatella Ruggia, hanno preparato un menu degustazione, stavolta dedicato al tema «I pepi nella cucina toscana». Iragazzi e i loro piatti sono stati poi giudicati da una giuria di esperti, guidata dal presidente dell’Associazione Cuochi Senesi, Giuseppe Ferraro.
È stato difficile, per loro, scegliere tra i piatti curiosi e intelligenti preparati dagli studenti, incentrati tutti sul pepe ma con l’inserimento di altre spezie, dalla curcuma allo zafferano, dalla noce moscata alla cannella.Anche stavolta, dunque, il connubio tra spezie e tradizione è stato rispettato, confermando come l’interesse verso questo «denaro di un’altra epoca»sia un tema sempre più apprezzato.
«Iniziative come questa – spiega il presidente dell’Associazione, Stefano Maestrini– ci aiutano a recuperare il rapporto con le antiche arti e i mestieri di Siena: una riflessione utile anche nella prospettiva di una crescita della città e della conservazione del suo patrimonio culturale e tradizionale».
L’Arte degli Speziali ODV (Organizzazione di Volontariato)– nata con la volontà di diffondere la conoscenza e la cultura nell’ambito delle spezie – si rifà ai principi di solidarietà e di etica del lavoro che ispirarono gliartigiani operanti nel rione della Pantera nei secoli passati ed ha tra i propri scopi la promozione della cultura, dell’arte e della scienza;l’utilitàsociale e socio-sanitaria; la promozione e valorizzazione del territorio e dei beni culturali. L’Associazione s’impegna, dunque, nell’organizzazione di iniziative ed eventi che valorizzino e sviluppino lo studio e la promozione delle spezie in ogni ambito culturale, artistico e scientifico, al fine di realizzare una classificazione permanente, cartacea ed informatica, che ne favorisca e diffonda la conoscenza.