Inaugurazione il 14 maggio dalle 17 alle 20, dal 15 maggio al 19 giugno visite su appuntamento
SIENA. Il Museo d’Inverno, giunto alla decima mostra dalla sua apertura, ha rivolto l’invito a Marcello Jori che, per questa occasione, ha scelto dieci importanti opere conservate nella sua collezione privata.
Il titolo della mostra evoca l’omonimo e più ampio progetto dell’artista” La Città Meravigliosa degli Artisti Straordinari”, in cui Jori inventa una città ideale abitata solo da artisti, dove le case sono dipinte a forma e misura dei loro corpi messi in posa per l’occasione.
Un luogo immaginario in cui entrano quei creatori (ad oggi 14), che da anni sta selezionando, guidato da un solo sentimento: la stima più profonda.
Gli ospiti si distinguono per essere creatori di opere immuni all’erosione del tempo e delle mode. I suoi “artisti straordinari” sono ritratti dal vivo, ad olio o acrilico su tela, acquerelli su seta, disegni su carta, immersi in alcuni scorci visionari della “città meravigliosa”
Oggi, al Museo d’Inverno, come in un ritorno alle origini, Marcello Jori celebra nuovamente l’amicizia e la stima nei confronti degli artisti, esponendo le opere della sua collezione privata nella città che per prima accolse il suo “viaggio straordinario”.
MARCELLO JORI Merano, 1951, vive e lavora a Milano.
Fra i protagonisti della scena artistica italiana, ha esposto in prestigiose rassegne e Gallerie d’Arte Contemporanea in Italia e all’estero, tra cui: tre Biennali di Venezia, la Biennale di Parigi , due Quadriennali di Roma; la Galleria d’Arte Moderna di Roma, Castel Sant’Elmo di Napoli, lo Studio Morra e lo Studio Trisorio di Napoli, lo Studio Marconi di Milano, Il Museion di Bolzano, il Museo d’Arte Moderna di Bologna, la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, la Galleria De’ Foscherari di Bologna, la Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento, l’Hayward Gallery di Londra, il Kunstverein di Francoforte, l’ Holly Solomon Gallery di New York City, l’ Ocean House di Miami.
Nel 2018 e nel 2019 due mostre personali alla Galleria di Emilio Mazzoli daranno vita a due importanti pubblicazioni: il monumentale libro, Pinocchio, edito in 500 esemplari dalla Galleria Mazzoli e poi pubblicato nei classici Rizzoli ed “E’ nato”, un saggio in 500 copie numerate.