E sabato e domenica si corre a Monticiano e Monteroni
SIENA. Andare a seguire le corse di addestramento a Mociano è sempre un piacere soprattutto quando c’è il sole e la temperatura è gradevole. Il cielo era azzurro con grandi nuvolone bianche e soffici, il sole era caldo e il piccolo giardino di Mociano era pieno zeppo di gente di contrada e di bambini, di anziani e di persone con il cane, di dirigenti e di semplici appassionati. Una piccola grande comunità che si ritrova con cadenza quasi settimanale agli appuntamenti per vedere i cavalli, quelli da Palio. A Mociano erano sette le batterie in programma, con tanti cavalli vecchi e nuovi che stanno cominciando a mettere su quella forma che dovrà essere perfetta in concomitanza con i due palii.
Se quest’anno cavalli con particolari problemi caratteriali non ce ne sono – e questo è un motivo di vanto per il protocollo equino – dall’altra secondo i veterinari della commissione: “i cavalli non sono molto muscolati ancora, forse lavorano poco – ha osservato Guido Castellano, che ha sostituito Marco Reitano come medico del Comune – e il 30 per cento non ha provato, galoppando sotto tono”. Sì, è vero, ci sono cavalli che non sono in gran forma, e forse non lo saranno mai perché non tutti sono bravi preparatori atletici per cavalli da Palio. Un mestiere difficilissimo se si pensa ai pochi strumenti a disposizione dei più. Ma la selezione farà il suo corso e al Palio arriveranno solo i migliori, sempre che vengano scelti dai capitani che peraltro seguono con grande attenzione scuderie e corse e quindi dovrebbero essersi fatti un’idea ben chiara sulla qualità di cavalli e fantini a disposizione.
Ma torniamo alle batterie, sette dicevamo in tutto. Solo due assenze : Pacifico e Quindi Giù. Come sempre dare un giudizio sulle batterie di lavoro a Mociano, non è facile ma è abbastanza facile capire chi sono i cavalli affidabili. Tra i cavalli che hanno già corso almeno una volta Pestifero, Nicolas e Oppio sembrano elementi sicuri e stabili. Cavalli che ormai si conoscono e dovrebbero dare affidabilità sul tufo. Tra quelli che non hanno mai debuttato ce ne sono diversi interessanti visti ieri a Mociano. Da registrare la doppia caduta di Salvo Vicino. Il giovanissimo fantino allievo di Tonino Cossu, montava Noverre, purtroppo è caduto alla mossa perché il cavallo è rimasto impigliato nel canape. La mossa è stata ripetuta il cavallo è partito molto bene ma poi è rimasto vittima di uno scontro all’uscita della prima curva con Quativoglio, finendo contro lo steccato di sicurezza. Per fortuna senza conseguenze. Il fine settimana sarà intenso di appuntamenti: sabato mattina otto batterie a Monticiano con i cavalli dell’Albo, inizio ore 9, e domenica una giornata intera di corse per puri e mezzi a Monteroni.