Due giorni di confronto ed elaborazione: bilancio di metà mandato ma soprattutto idee nuove
FIRENZE. Sgravi fiscali alle piccole e medie imprese nate da poco (ad esempio esenzione Irap nei primi tre anni), un’unica Agenzia regionale di sviluppo per favorire l’accesso al credito, un rapporto più semplice e diretto tra Regione e autonomie locali per una programmazione coordinata e sinergica, una spinta per portare a termine le grandi opere che la Toscana attende da anni. Sono solo alcuni degli obiettivi emersi dai gruppi di lavoro che si sono confrontati in questi mesi e che hanno portato il risultato di questo percorso a “Immagina Toscana”, la conferenza programmatica regionale del Pd Toscana.
Una due giorni di lavoro molto intensa, che si è svolta alle Officine Garibaldi di Pisa il 16 e 17 dicembre scorsi, e che ha visto un impegno forte del gruppo consiliare del Pd in Regione.
In particolare, il lavoro preparatorio – con quattro macrosettori di riferimento – è stato coordinato da Leonardo Marras (politiche istituzionali ed enti locali), Gianni Anselmi (sviluppo economico, agricoltura, turismo e cultura), Stefano Scaramelli (sanità e politiche sociali) e Stefano Baccelli (ambiente e territorio).
Durante la conferenza di Pisa, poi, si sono svolti riunioni di approfondimento, corner tematici che hanno discusso di un ampio spettro di questioni. Anche i corner sono stati coordinati da nostri consiglieri: Lucia De Robertis (Economia Circolare), Ilaria Giovannetti (Scuola, Università e Formazione), Titta Meucci (Governo del territorio), Nicola Ciolini e Enrico Sostegni (Sanità), Marco Niccolai (Agricoltura), Fiammetta Capirossi (Turismo, cultura e spettacolo), Gianni Anselmi (Aree di crisi) e Massimo Baldi (Sicurezza) insieme all’assessore Vittorio Bugli.
“Questa Conferenza Programmatica – ha detto Antonio Mazzeo, consigliere regionale e vicesegretario del Pd toscano – chiude la verifica di metà mandato ma segna allo stesso tempo l’inizio di una nuova fase che ci deve vedere protagonisti collettivamente. Non è un punto di arrivo ma di partenza, il nostro sguardo quindi va in tre direzioni, in un bilancio di quello che abbiamo fatto, in un impegno verso la fine della legislatura, perché il nostro orizzonte naturale è il 2020 e verso la costruzione della Toscana del 2030 perché tanti interventi che prendono forma oggi devono avere un orizzonte più ampio. Sono tante le azioni che abbiamo intrapreso in questi due anni, dalla riforma sanitaria alle misure contro povertà e inclusione sociale, passando per la gestione delle aree di crisi, interventi a favore delle piccole e medie imprese, strumenti urbanistici all’avanguardia. In tutto questo mi permetto di sottolineare un’attenzione costante al tema del lavoro che è e deve restare la nostra ossessione”.
Nel corso del dibattito, sono anche interventi il consigliere Pd Paolo Bambagioni e il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani.
“Una forza di governo che non solo discute e si confronta sui problemi ma propone le soluzioni per risolverli – ha detto il segretario regionale del Pd Dario Parrini concludendo la kermesse – Con questa conferenza programmatica è venuta fuori la capacità e la competenza della classe dirigente che abbiamo saputo creare. Tantissime le proposte importanti avanzate in questi giorni, ne sottolineo solo alcune: l’idea di uno sconto molto forte e di esenzioni Irap alle imprese che da fuori si localizzano in Toscana, soprattutto per aree di crisi o con caratteristiche che in particolare diano diritto al beneficio. Mi piace anche l’idea di togliere Imu e Tari alle imprese che allargano la base produttiva e che portano nuova occupazione, compensando a livello regionale le mancate entrati ai comuni. Un’altra proposta che va nella direzione giusta da portare avanti con forza è quella dell’agenzia regionale di sostegno allo sviluppo per superare e riunificare i tanti bracci operativi attuali in modo da essere più concretamente in campo per favorire la crescita. Sulla sanità c’è bisogno di proposte che ci facciano fare passi avanti sulle questioni che stanno più a cuore ai cittadini, in questo senso importante è l’idea della visita urgente entro 72 ore, ovunque in Toscana e prenotabile dal medico. In generale – ha concluso Parrini – c’è bisogno di un salto di qualità nelle politiche del lavoro, della formazione, perché per risolvere il disagio sociale c’è bisogno di creare occupazione”.
“Pisa ha rappresentato il culmine di un impegno importante che abbiamo svolto negli ultimi mesi – commenta il capogruppo Leonardo Marras – Non si è trattato di un semplice quanto dovuto rendiconto del lavoro fatto in Regione a metà del nostro cammino di legislatura, ma di un vero e proprio sforzo collettivo del gruppo e del partito per aggiornare e innovare idee e programmi di governo. Sono molto soddisfatto, anche perché c’è stato un confronto vero, con tante persone (oltre 500 presenze in due giorni) e tanti protagonisti della società toscana che hanno portato un loro prezioso contributo. Ora – conclude Marras – possiamo guardare con più serenità e consapevolezza alle sfide che ci attendono per continuare a svolgere il nostro compito in Consiglio regionale».
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