FIRENZE. Il mercato immobiliare e la situazione abitativa in Toscana sono sotto i riflettori dell’undicesimo rapporto sulla condizione abitativa redatto dall’Osservatorio sociale regionale in collaborazione con Anci Toscana e il Settore politiche abitative della Regione.
Il rapporto “Abitare in Toscana” è stato presentato oggi a Firenze in una iniziativa pubblica che è stata conclusa dall’assessora regionale alle politiche sociali e alla casa Serena Spinelli.
Come ogni anno la presentazione del rapporto è stata l’occasione per fare il punto sul mercato immobiliare, sul numero delle locazioni e degli sfratti, ma anche sulle politiche regionali di sostegno all’affitto e sull’edilizia residenziale pubblica.
Il patrimonio immobiliare
Il patrimonio residenziale in Toscana è pari a 2.189.093 unità, un valore pari al 6,1% dell’intero stock nazionale, sostanzialmente stabile su base annuale.
Il mercato immobiliare
Dopo il forte arretramento del mercato immobiliare dovuto alla pandemia (-8,4% di compravendite nel 2020), nel 2021 si segnala un forte rilancio delle transazioni: +35,3% sul 2020 e +24 sul 2019.
I prezzi al metro quadro sono più o meno stabili nei comuni capoluogo) (-0,3%) mentre continuano a diminuire (-1,%) nel resto del territorio regionale.
Confermato l’importante ruolo dei mutui: dopo il calo nel 2020, appare in forte crescita su base annua il numero complessivo di mutui ipotecari concessi (+39,9%) in analogia con il contesto nazionale. Complessivamente nel 2021 i finanziamenti bancari caratterizzano il 56,7% delle transazioni. La durata media dei mutui concessi è di 24,9 anni, la rata media mensile di 620 euro.
Le misure di sostegno all’affitto
La situazione che si è creata nel 2020 a causa dell’emergenza Covid, protrattasi per molti versi anche nel 2021, ha determinato la messa in atto di sforzi straordinari in termini di risorse stanziate.
Queste le misure messe in atto nel 2021: 13,9 milioni di euro per i bandi ordinari (rispetto ai quali sono state presentate e validate oltre 20.000 domande), 3,8 milioni dal finanziamento del fondo sociale per l’affitto predisposto dai comuni, 5 milioni dal Decreto sostegni bis, 6,4 dal fondo sociale europeo, 13,6 milioni del programma operativo del Fondo sociale europeo.
Sfratti e sostegno alla morosità incolpevole
Dopo il blocco degli sfratti attuato nel corso delle fasi più acute della pandemia, il quadro del 2021 non è ancora da considerare a regime, ma si cominciano a notare i primi segnali di incremento delle richieste (dalle 2.181 del 2020 alle 2.864 del 2021), dei provvedimenti ( da 1.641 a 3.148) e delle esecuzioni di sfratto (da 407 a 948).
Le risorse del Fondo nazionale di sostegno alla morosità incolpevole sono tornate a aumentare: per il 2021 sono pari a quasi 4 milioni di euro sul territorio regionale. Le erogazioni risultano pari a 921.000 euro coprendo 128 nuclei familiari. Per quanto riguarda il fondo regionale di contrasto alla morosità incolpevole, per il 2021 le erogazioni sono pari a 529.000 euro (101 i nuclei beneficiari).
L’edilizia residenziale pubblica (Erp)
Il patrimonio immobiliare dell’edilizia residenziale pubblica toscana è costituito da 5.872 edifici, che assommano 49.894 alloggi (304 ogni 10.000 famiglie residenti).
Oltre la metà di questi edifici sono stati costruiti prima del 1970, mentre sono circa l’8% gli alloggi di recentissima costruzione (dopo il 2000).
Gli alloggi sfitti sono 4.051, più del doppio di quanti erano nel 2015 e il 65% di questi sono in attesa di ristrutturazione (un terzo con lavori già finanziati).
I nuclei residenti in alloggi di Erp sono mediamente composti da 2,38 persone, per un totale di 108.452 inquilini.
Per concludere il quadro di sintesi, le domande presentate nel corso del 2021 per l’inserimento nelle graduatorie comunali per l’accesso agli alloggi Erp sono state 19.094, e di queste l’85% (16.148) hanno avuto esito positivo in termini di accoglimento.
Riqualificazione del patrimonio Erp
Per il triennio 2020-2022, la Regione Toscana ha destinato 32,4 milioni di euro per interventi di manutenzione, qualificazione, efficientamento energetico e ripristino del patrimonio Erp.
Fino al 2026 il Pnrr destina alla Toscana oltre 93 milioni di euro per riqualificare l’edilizia residenziale pubblica dal punto di vista energetico e della sicurezza sismica.