"Un marchio e un decalogo segnano la differenza"
VOLTERRA. La Federazione Civica Toscana esprime tutta la sua soddisfazione per il risultato ottenuto, nel convegno di ieri (sabato 22 ottobre) svoltosi a Volterra, nel Palazzo dei Priori, dove si erano date appuntamento le liste civiche regionali, per dar vita al “decalogo del civismo” e alla “certificazione civica”. Una valanga civica, che neppur i promotori dell’iniziativa si aspettavano, che da Volterra vuole inondare la regione. “Oltre 50 liste civiche della Toscana presenti alla riunione dedicata al civismo, tanti i cittadini in sala e oltre un centinaio gli appartenenti alle liste civiche presenti nella esclusiva cornice consiliare di Palazzo dei Priori. Le adesioni sono arrivate da
tutta la Toscana, da nord a sud, e contestualmente alle presenze dirette in occasione dell’incontro – continuano gli organizzatori – la federazione civica si è confrontata anche telefonicamente con i colleghi dell’Emilia, delle Marche e dell’Umbria. Il costituente movimento regionale delle liste civiche, ha ormai definito e determinato la propria strada con idee chiare e progetti innovativi, ha mostrato sin da subito una volontà pragmatica di cavalcare lo scenario politico in maniera incisiva”.
In occasione dell’incontro è stato infatti presentato il decalogo civico, ma anche un marchio d’identità che caratterizzerà tutte le aderenti alla Federazione Civica, distinguendole da quelle liste civiche, “che non rappresentano il reale il civismo, ma mascherano invece schieramenti partitici e che non rispettano i canoni fondanti del civismo”.
Ben 25 gli interventi delle nuove liste, che si sono unite a quelle che storicamente hanno avviato l’iniziativa e questa volta, oltre a rappresentanze dei centri urbani delle province, hanno partecipato
anche i consiglieri comunali che siedono nei consessi delle grandi città toscane, quali Firenze, Livorno e Siena.
“Il neonato movimento che ha confermato il suo direttivo composto da Alessio Berni,
Paolo Barbagallo, Leonardo Fiore, Angelo Raffaelli e Paolo Moschi, ha davvero – come scrive in un comunicato stampa la Federazione Civica Toscana – innescato la marcia di un nuovo percorso politico toscano, tutto basato sul civismo trasversale e sul coinvolgimento diretto del cittadino”.